Sta tornando a rombare nelle strade una motocicletta iconica della Yamaha. Si tratta del modello RD 350 tanto amato negli anni ’80.
Il vintage è sempre di moda, specie se si parla di mezzi di trasporto. In questo caso andiamo a trattare una materia molto cara agli amatori del settore. Tramite alcuni ritocchi fatti in maniera adatta, è possibile rimettere in piedi ogni tipo di vettura, anche quella che può sembrare più rovinata. Questa lavorazione viene effettuata anche dai motociclisti, che si sa quanta passione abbiano in merito al mezzo a due ruote da loro tanto apprezzato.
Ultimamente, poi, sono stati messi in vendita degli strumenti adatti a far rivivere un modello iconico della Yamaha. Si tratta della favolosa RD 350, adatta alla circolazione nelle strade urbane ed extraurbane. Una fabbrica si è impegnata a preparare ogni kit possibile per far tornare in circolazione questa potente motocicletta.
Riesumare la Yamaha RD 350 degli anni ’80
A prendersi carico della strabiliante idea è stata la fabbrica Velocity Moto. I meccanici si sono adoperati per trovare ogni strumentazione adeguata per il ripristino dei pezzi della bicilindrica XSR 700 e della 900. Stiamo parlando di un modello di longeva produzione, dato che è stato in circolazione dal 1973, fino al 1994. Inoltre, vi è da ricordare la storia del marchio fatta anche nel mondo del motociclismo, dato che è l’erede della fantastica TZ 350, famosa per aver corso al mondiale.
Il kit adatto alla Yamaha RD 350
La lavorazione del mezzo si era interrotta da tempo. I meccanici più appassionati dell Velocity Moto, però, hanno voluto rimettere in piedi una RD 350 di tutto rispetto. Le sovrastrutture create ad hoc sono relative agli attacchi della XSR700, dato che possono essere montate su di esse senza mettere mano al telaio. Si va dalla cover del sebatoio, fino al cupolino.
Sono stati ripristinati anche la sella, la coda, i parafango posteriori, il maniglione e moltissimi altri elementi determinanti alla ricostruzione. Il costo arriva a poco meno di 1.500 euro, se si volesse avere quello base.
Ovviamente, se si volesse, poi, aggiungere una particolare verniciatura o altre funzioni speciali, il prezzo aumenterà, ma non di molto. Insomma, non ci vuole molto per rivedere un gioiello del genere creato dalla Yamaha in strada. Basterà informarsi bene sulla lavorazione che si preferisce fare e contattare la fabbrica che si è occupata di tale restyling. Con un po’ d’amore per il proprio mezzo fermo in garage e la passione per circolare con esso, si può rivedere portato alla luce con uno smacco d’altri tempi.