Sono auto potenti, così tanto che non tutti sono capaci di guidarle senza fare gravi danni. Forse la proposta è giusta e per condurre una supercar sopra una certa potenza serve davvero una nuova patente di guida speciale.
Una proposta forse fastidiosa per chi guida già un bolide simile ma necessaria. Per guidare la tua nuova Bugatti ti servirà ben più della classica patente per automobili…
Una situazione spinosa
Guidare una supercar, chi di voi ne ha condotta una almeno una volta lo sa, non è esattemene come guidare la macchina che usate per fare la spesa. Ovviamente le automobili più potenti hanno tanti sistemi di sicurezza ma possono essere più pericolose di un’auto normale a causa delle alte velocità a cui arrivano e dell’accelerazione bruciante che può sorprendervi.
Ci sono tanti esempi di persone che alla prima esperienza di guida con una Porsche o una Ferrari hanno fatto gravi danni: ricordate il video dei turisti che a Maranello hanno quasi distrutto una California, danneggiando il parafango in un testacoda che un pilota esperto avrebbe evitato. O il caso dell’uomo che non essendo abituato al cambio manuale ha sfasciato una Ford GT da quasi un milione di Euro…
Sono molti a pensare che per guidare certe auto servirebbe una patente speciale magari associata ad un corso di guida ad hoc svolto con professionisti. Prima di dirci cosa ne pensate voi della faccenda, date un’occhiata a questa proposta di legge che arriva da un paese dove le strade sono lunghissime e gli spazi enormi.
Nata dalla tragedia
La proposta di legge è stata avanzata in Australia dove solo tre anni fa, un caso di cronaca ha disgustato l’opinione pubblica: è quello della giovane Sophia Naismith che venne travolta nel 2019 da una Lamborghini condotta da una persona che evidentemente non aveva le capacità psico-fisiche per condurre la potente vettura.
Ad avanzare questa proposta, il politico Peter Malinauskas che vuole rendere più sicure le strade australiane. La legge che verrà presto presentata in parlamento è in fase di rifinitura: c’è chi propone un corso a parte per imparare a guidare queste automobili con tanto di patente speciale e chi chiede che a bordo sia montata una scatola nera simile a quella degli aerei di linea.
Una delle proposte più interessanti richiede che le supercar montino un etilometro che impedisce all’auto di attivarsi se il guidatore risulta ubriaco. La domanda è come convincere tutti i marchi che costruiscono supercar a montare questo dispositivo a bordo? Quello dell’Australia potrebbe diventare un precedente interessante anche nel resto del mondo, qualora la legge passasse.