Avete intenzione di importare un’auto straniera? Ci sono sicuramente tanti vantaggi ma anche qualche problema e regola da seguire. Non fatevi trovare impreparati alla “dogana” e preparatevi tutto prima di agire.
Acquistare un’auto all’esterno non è mica vietato ma è meglio sapere come funziona con documenti, targhe, tasse e pagamenti. Il governo non perdona se sgarri.
Se seguite questo portale di informazione da almeno qualche mese, vi sarete accorti che si, molti annunci di vendita per auto si trovano anche in Italia con Autoscout 24 o Subito. Ma spesso, le automobili che ci interessano davvero, quelle più rare e ambite, non si trovano nel nostro paese. Quella bellissima Ferrari edizione limitata? Che peccato, si trova a L’Aia in Olanda. Quante volte avete visto annunci del genere?
Grazie ai regolamenti vigenti in quasi tutto il mondo civilizzato per fortuna, importare un’auto da un altro paese all’Italia non è più un grave problema e potete comprare ad esempio un modello che non viene venduto nel nostro paese, a patto di seguire alla lettera la procedura. Ci possono essere vantaggi e svantaggi, a seconda del modello, del paese in questione e del suo prezzo.
La prima cosa che dovete sapere è che l’importazione di un vicolo, una volta che lo avete pagato nuovo o usato, va incontro ad una tassa, l’imposta provinciale che varia dai 151 Euro per un’auto di potenza di 53KW aumentando di 3,51 Euro per ogni KW extra. Importare una supercar insomma potrebbe costare davvero tanto, sempre ammesso che sia un problema per voi.
Ci sono poi da considerare i costi di una serie di documenti, accertamenti e iscrizione al PRA: in totale, potreste spendere un altro centinaio di Euro a cui va poi sommata la spesa per ottenere la targa che vi autorizza a circolare anche in Italia. Naturalmente, anche l’Agenzia delle Entrate vuole la sua parte: in caso di acquisto di auto nuova, meglio fare un salto sul sito dell’ente per scoprire quanto dovete versare come IVA per portare l’auto nel nostro paese.
Finito con le spese? Più o meno. I trasporti? Meglio considerare quanto potrebbe costarvi spostare l’auto tramite bisarca, treno o addirittura nave se vi dovesse arrivare dagli USA o dalla Cina, per esempio. La spesa per una spedizione molto distante può arrivare a toccare i 1.500 Euro complessivi.
La cosa più importante da fare comunque è registrare la vostra auto al PRA entro 60 giorni dal suo acquisto. In questo modo, non rischiate multe o controlli che potrebbero causarvi altri costi imprevisti. Importare l’auto vi conviene davvero? Se l’avete presa usata ad un prezzo stracciato, forse si…
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