Non si era mai vista in questa competizione ma adesso, la casa tedesca è pronta per fare un passo molto grande. Dopo l’entrata di Aston Martin l’anno scorso, una nuova marca si fa avanti e sembra proprio fare sul serio.
Non li avevamo mai visti correre con una monoposto. Ma mai dire mai: dopo gli anni d’oro della Mercedes-Benz, un’altra casa fa il suo ingresso in Formula Uno e sembra fare sul serio.
Dagli albori automobilistici
Qualcuno di voi ricorda per caso una monoposto Audi iscritta al campionato di Formula Uno? A dirla tutta, la casa tedesca ha partecipato al campionato di Motorsport più importante del mondo ma non sotto la sua veste usuale. Nel 1932, il marchio Auto Union, una combinazione di Horch, DKW ed Audi, allora tre importanti marchi tedeschi, iniziò a circolare in Germania per far fronte alla crisi economica.
Con questo brand, Audi partecipò a qualche competizione con ottimi risultati tra gli anni del preguerra e gli anni cinquanta. Ma non si era mai vista una monoposto con il marchio Audi nella storia recente della Formula Uno. Per questo l’annuncio dei vertici della casa ha scatenato l’entusiasmo dei fans dei quattro anelli più famosi del mondo dell’auto.
Audi in questi anni sta puntando davvero in alto: dopo aver annunciato l’arrivo della sua RS Q, un mostro elettrico destinato a gareggiare nella Parigi-Dakar, ecco un nuovo colpo al cuore – in positivo – per gli acquirenti del marchio. Non solo: le monoposto della casa monteranno il primo motore progettato e realizzato in Germania che si sia mai visto negli ultimi dieci anni in questa competizione.
C’è da aspettare
L’annuncio è ufficiale e ci sono già delle foto di una fantomatica monoposto; secondo il CEO della casa Audi Markus Duesmann, la sfida è fondamentale per un marchio che vanta grandi successi già nel mondo del rally con la famosa Quattro: “La sfida è nel codice genetico del nostro brand. Siamo appassionati di alte prestazioni ed auto veloci”, spiega il dirigente.
Ma l’arrivo della scuderia Audi non sarà immediato: la data di cui si parla è il 2026. Dovremo aspettare un po’ insomma e chissà che aspetto avrà la prima monoposto Audi. E come funzionerà il suo motore: “Stiamo andando incontro ad un’epoca di cambiamenti. Stiamo studiando un modo per contenere le emissioni“, aggiunge Duesmann.
Ma a chi subentrerebbe Audi in un campionato così affollato? Le indiscrezioni prevedono la fine della partnership tra la F1 e il gruppo Alfa Romeo-Sauber. Il contratto di questa scuderia termina a fine anno e non ci sono ancora gli estremi per il rinnovo. Vediamo se saranno loro a cedere il passo alla scuderia tedesca.