Yamaha TMax, un veicolo tanto discusso quanto apprezzato da molti motociclisti. Da tantissimi anni divide le folle, e probabilmente lo farà pure questa volta con quello che potrebbe essere lo scooter più costoso di sempre.
Yamaha TMax, un veicolo per certi versi unico e sicuramente molto particolare nel suo genere. Negli anni in molti ne hanno discusso le linee e le caratteristiche in negativo, ma tanti altri motociclisti ne hanno saputo apprezzare i pregi rispetto ai difetti. Forse questa divisione sarà tale pure con questo modello che costa quasi 50mila euro: parliamo del Yamaha TMax Titan.
Yamaha TMax, una storia che divide da sempre i motociclisti
Yamaha TMax, lo scooter bicilindrico dell’azienda nipponica che ha spesso diviso gli appassionati delle due ruote. Fin dal 2001, anno del suo debutto che fu preceduto dalla presentazione in Europa, precisamente nel 2000 in Italia. Un veicolo che già a partire dal suo nome parla molto chiaro; la lettera T, infatti, identifica l’uso di un motore bicilindrico al quale è stato aggiunto un terzo pistone di bilanciamento contrapposto ai primi due.
A partire dal suo esordio nel mercato delle due ruote, questo veicolo ha subito diverse modifiche tanto estetiche quanto tecniche che lo hanno migliorato in maniera costante. Da quel momento in poi, fra critiche, elogi e sviluppi, tale veicolo è resistito a cambiamenti e rivoluzioni dovute al tempo che avanzava. Ma ciò non lo ha mai scalfito di un millimetro e dopo oltre vent’anni di produzione è ancora uno degli scooter più gettonati in assoluto.
Yamaha TMax Titan, il valore di mercato parla da solo: caratteristiche e prezzo
Yamaha TMax Titan, un modello dal valore di mercato esagerato che parla senz’altro da solo. Della sua realizzazione se n’è occupato Ortolani Customs; quest’ultimo, ha rivoluzionato il maxiscooter giapponese rendendolo dalle linee e forme davvero impressionati. Questo grazie a sostanziali modifiche a carrozzeria, motore, ciclistica e molto altro.
Titan adotta molte parti esterne in lamiera di alluminio, serbatoio compreso. Cambia anche il frontale, come testimoniano i LED di derivazione Yamaha R1. E’ diverso pure il posteriore con luci a LED targate Kellermann. La verniciatura verde scuro, realizzata da Ortolani, si ispira alla Porsche GT3 RS. I tocchi di giallo sono invece un chiaro richiamo alle Lotus.
Non manca poi una sella in pelle traforata e specchietti retrovisori Rizoma Stealth che funzionano pure come alette aerodinamiche. Non solo estetica comunque, cambia molto anche dal punto di vista tecnico. I nuovi cerchi da 17 pollici, la trasmissione finale e la catena sono certamente le principali variazioni. Ma pure il display originale è stato sostituito con un TFT su misura.
Il classico bicilindrico Yamaha aumenta anche la potenza, come dimostrano i suoi 50 e oltre Cv. Il prezzo di un TMax “normale”, parte dai 12.999 euro, ma questo modello in particolare raggiunge i 45mila. Il che potrebbe posizionarlo davanti a tutti i maxiscooter per quanto riguarda il prezzo di vendita.