In molti si chiedono se sia possibile circolare con un’automobile incidentata. Andiamo a vedere in quali casi è possibile e cosa si rischia.
Avere un mezzo di trasporto vuol dire essere a conoscenza di come possa avere dei danni lungo il suo percorso di vita. Ripararli comportano sempre delle spese, che a volte possono essere eccessive e pesare sull’economia domestica.
Ciò sta a significare che non sempre si è pronti ad affrontarle e, a volte, si decide di tenere le auto, anche incidentate, così come sono, fino a quando si avrà la possibilità economica di effettuare dei lavori. La legge, però, non sempre consente di circolare con tali guasti.
Infatti, vi sono dei casi in cui gli agenti della stradale potrebbero creare dei problemi ai posti di blocco. In tal caso, potrebbero anche effettuare delle sanzioni, che è meglio evitare se si vuole risparmiare, come sopra affermato. Insomma, da qualsiasi lato tiri la coperta, sembra essere sempre corta, ma meglio scegliere il male minore, dato che le multe possono essere anche salate.
Le auto incidentate in circolazione
Non appena, sfortunatamente, si è implicati in un incidente e si decide di non chiamare gli agenti, effettuando una constatazione amichevole. Ciò, però, comporta il fatto che si deve essere a conoscenza dei casi in cui un veicolo possa continuare a circolare, pur essendo incidentato. In caso contrario, esiste l’obbligo di chiamare un carro attrezzi, che può spostare il mezzo nella zona più adatta.
Quando la legge consente di circolare con un mezzo incidentato
Vi sono dei casi in cui non è assolutamente possibile effettuare dei percorsi con dei mezzi che hanno dei danneggiamenti, che potrebbero anche essere pericolosi per gli altri veicoli circolanti o per i passanti. Bisogna, comunque, fare attenzione alla gravità dell’impatto che il sinistro ha causato. Inoltre, non si deve assolutamente creare inquinamento acustico in nessun modo, una volta che ci si trova in strade urbane ed extraurbane. Attenzione anche al paraurti, che deve essere ben collegato.
Ogni dispositivo di sicurezza e di equipaggiamento deve saper rispondere in pieno ai bisogni. Vi è da stare attenti anche all’illuminazione, al sistema frenante, alle condizioni relative alle gomme e alla segnalazione visiva. L’articolo 79 del Codice della strada è chiaro in merito e disciplina in base alla multa che spetta se non si rispettano tali efficienze. Si va da un minimo di 84 euro, fino a un massimo di 335 euro. Meglio, quindi, passare da un meccanico, magari si risparmia anche.