Ha un motore ibrido da oltre 1.000 cavalli, una vaga somiglianza con la Batmobile o con qualcosa uscito dal film Tron e fa paura pure alle monoposto di Formula Uno. Da un paese poco famoso per le auto, arriva FZero.
Definizione di Underdod: partecipante ad una competizione che viene sottovalutato dai rivali e finisce per distruggerli. Questo termine non è forse perfetto per la casa Rodin Cars?
L’Oceania non è un continente con una grande tradizione automobilistica. Forse seconda solo all’Africa in quanto a scarsità di case produttrici, l’arcipelago che comprende Australia, Nuova Zelanda, Tonga e compagnia bella ha sempre preferito importare le vetture vendute sul territorio nazionale anziché produrle in loco. Certo, ci sono un po’ di vetture storiche costruite da quelle parti ma si tratta perlopiù di grandi flop.
Abbiamo già conosciuto la Leyland P76, tentativo coraggioso ma in fin dei conti fallimentare dell’allora BL di insediarsi in Australia. Le distanze resero un incubo logistico la produzione dell’auto che venne abbandonata. Andò meglio la Giocattolo Gruppo B che rimane però un’auto rara, prodotta in pochi esemplari da una minuscola azienda locale.
Ma guai a sottovalutare qualcuno…o il desiderio di un intero paese di farsi valere! La Rodin Cars è una compagnia australiana recentemente arrivata agli onori della cronaca per aver annunciato un’auto che – come promettono gli stessi vertici del marchio neozelandese – farà tremare pure le monoposto di Formula Uno che si stanno già preoccupando.
A garantire che la Nuova Zelanda fa sul serio ed è pronta a sfidare la concorrenza, David Dicker, ricco fondatore del marchio che ha annunciato la prima auto della Rodin Motors, una vettura da corsa che ricorda un po’ la Valkyre di casa Aston Martin. Sapete, quell’auto così potente e rumorosa che va guidata con i tappi: “Nel produrre la FZero non abbiamo seguito regole, solo le leggi della fisica. L’auto raggiunge il picco delle prestazioni che una sportiva può esprimere”. Intrigante.
In effetti, a guardare le foto che circolano sul web, è difficile non prendere sul serio la sportiva neozelandese che un po’ per la sua estetica dark, un po’ per le prestazioni del suo motore ibrido V10 biturbo, non sembra affatto scherzare. Parliamo di dati: la velocità massima garantita dal motore da ben 1.160 cavalli è di oltre 360 chilometri orari. Tutto con uno 0-100 da ferma staccato in due secondi, cinque decimi meno di una Veyron.
L’auto è ibrida, quindi le emissioni non sono un problema. Semmai a preoccuparci è lo scarso numero di esemplari che verranno prodotti: solo 27. Non sappiamo ancora nulla sul prezzo ma siamo pronti a scommettere che supererà abbondantemente il milione di Euro. Siamo pronti ad aprire il mutuo: quando ci ricapiterà di vedere una supercar Made in New Zeland?
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