Dovrebbe essere un luogo dove calmarsi e ragionare un momento ma se ci rimani troppo, diventerà la “tomba” dei tuoi risparmi. Starci troppo a lungo causerà una multa, non importa quali siano le tue ragioni.
Se ne trovano continuamente quando siete in viaggio. Ne avete mai usata una? Se la risposta è si, speriamo che siate stati celeri o avete rischiato grosso.
La sosta obbligata
Ogni autostrada di un paese che si rispetti deve disporre per legge di corsie e piazzole di sosta per le emergenze. Questi piccoli spazi servono per le peggiori eventualità che possiate immaginare: un guasto, un malore di passeggero o pilota, un problema da risolvere rapidamente e senza intralciare la circolazione…il problema è che alcune emergenze richiedono più tempo.
“Le corsie di emergenza sono deputate alla sosta e al transito di veicoli di soccorso o in emergenza”, dice uno dei primissimi articoli del Codice della Strada, il tre. Ma questa frase può essere fuorviante perchè in realtà, ci sono delle regole specifiche per l’utilizzo di queste aree “sicure” e soprattutto delle tempistiche da rispettare per non bloccare troppo a lungo la corsia.
Partiamo dalle regole più importanti: per lasciare il vostro veicolo sulla corsia di emergenza, dovete piazzare il triangolo che avete a bordo segnalando la presenza di un’auto ferma. E attenzione ad indossare il regolamentare giubbotto catarifrangente. Il transito è consentito a piedi? Si, solo per raggiungere la piazzola di SOS o il margine della carreggiata in condizioni di emergenza.
E’ ora di sgombrare
Come sul resto della superficie autostradale, è severamente vietato fare retromarcia sulla corsia di emergenza. Non è un grosso problema, se vi siete fermati per vomitare, prendere una medicina o per capire cos’è quel brutto fumo nero che esce dal cofano non vi servirà certo la marcia che va nel senso indicato no?
Più problematico può essere il limite di tempo per cui potete sostare sulla corsia di emergenza. Dopo le tre ore infatti, la vostra automobile diventa un’ospite indesiderata e, come dice il Codice della Strada: “L’auto può essere rimossa coattivamente”. Questo perchè dopo tre ore, la sosta sulla corsia di emergenza non risulta più consentita.
Il margine di tre ore è generalmente sufficiente per chiamare aiuto e far rimuovere l’auto da un carro attrezzi ma questo risulta un problema se avete ad esempio un malore. Vi è preso un colpo di sonno? Sforzatevi di arrivare all’Autogrill: se vi addormentate in corsia di emergenza, potreste non ritrovare l’auto al vostro risveglio, siete avvisati.