Pneumatici, vi siete mai chiesti come si fa a capire se sono nuovi o usurati? C’è un trucco per capirlo. Un filmato lo spiega molto bene e mette in risalto un modo davvero semplice per capirlo.
Che si utilizzi un veicolo a due o a quattro ruote, è assolutamente indubbio il fatto che l’utilizzo degli pneumatici sia di fondamentale importanza. Ad esempio, se sono usurati avranno prestazioni e tenuta peggiori; se sono nuovi di zecca, avranno caratteristiche di gran lunga migliori. In tal senso, come facciamo a riconoscere una gomma vecchia da una usata? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto, come facciamo a leggere uno pneumatico? Nelle misure delle gomme, un numero (225, ad esempio) corrisponde alla larghezza normale della sezione del pneumatico in millimetri. Esiste un numero poi (55) che indica la serie della gomma. In particolare, la percentuale tra l’altezza del fianco e la larghezza di sezione del pneumatico.
Meno il rapporto è elevato, minore sarà l’altezza del fianco rispetto alla larghezza di sezione. C’è poi una lettera (R) che indica la struttura della carcassa del pneumatico. In questo caso, viene indicata la struttura radiale. Ciò significa che i cavi tessili della carcassa attraversano la gomma da un tallone all’altro.
Arriva poi il momento del diametro interno della gomma, cioè il diametro del cerchio (17). E’ espresso in pollici. L’indice di carico dei pneumatici (97) è un codice numerico che corrisponde su una specifica tabella al carico massimo espresso in chilogrammi che la gomma può sopportare ad una determinata velocità indicata.
Arriviamo poi alla categoria di velocità; questa lettera (W, esempio) indica la velocità massima alla quale il pneumatico può portare il carico indicato. Le categorie di velocità vanno da A a Y. Esattamente come per l’indice di carico, ogni lettera corrisponde a un equivalente in chilometri orari.
Ma come facciamo a capire se degli pneumatici sono nuovi? Come spiegato molto bene nel video che andremo a vedere, ci sono una sorta di piccoli peli su ogni nuova gomma. Si chiamano vent spews e si trovano sullo pneumatico nuovo. Molte persone pensano che questi abbiano un ruolo attivo sulle gomme, magari nella riduzione del rumore o come indicatori di usura.
Ma il loro scopo principale è legato alla ventilazione. Quei piccoli peli di gomma infatti sono un sottoprodotto della realizzazione di pneumatici. In uno stampo per pneumatici, viene iniettata della gomma e viene utilizzata la pressione dell’aria per forzare la gomma liquida in tutti gli angoli e le fessure.
Affinché la gomma riempia completamente lo stampo, è necessario che le piccole sacche d’aria siano in grado di fuoriuscire. Ci sono piccoli fori di sfiato nello stampo, in modo che l’aria intrappolata possa trovare una via d’uscita. Quando la pressione spinge la gomma liquida in tutti gli orifizi, anche un piccolo pezzo della stessa esce dai fori di sfiato.
Queste punte di gomma si bloccano e rimangono attaccate al pneumatico quando viene rimosso dallo stampo dello pneumatico. La presenza di questi peli non è utile per la prestazione, ma indica che una gomma è effettivamente nuova.
La Peugeot dà il via alla rivoluzione elettrica e lo fa con un modello che…
Spagna e Cina ormai producono auto eccellenti e ci sono modelli che sono indistruttibili come…
Si parla spesso di hypercar in grado di distruggere i primati di velocità mondiale, ma…
Alfa Romeo negli anni ha regalato una serie di motori iconici, ma forse nessuno ha…
Le vetture elettriche hanno trovato una certa ostilità tra gli automobilisti italiani ma, forse, si…
Carlos Sainz, date le performance della Williams, si sta già proiettando ad un passo successivo.…