Non vuoi far arrabbiare le forze dell’ordine e spingerle a farti una multa o a sequestrarti la tua preziosa motocicletta, non è vero? Allora, sarà meglio fare un bel controllo su questo componente fondamentale…
Svelti, quali componenti sono fondamentali per guidare una moto? A parte ruote e manubrio. Non hai citato questo? Allora forse è il caso di ripassare il Codice della Strada a dovere!
Un veicolo come un altro
Motociclette, scooter e compagnia cantante hanno diversi vantaggi rispetto ad un’automobile tradizionale, come abbiamo scoperto in questi giorni. Spulciando il Codice della Strada, abbiamo scoperto un sacco di cose interessanti: ad esempio che in moto puoi invadere la corsia preferenziale per bus e taxi senza nessuna conseguenza.
E che dire del discorso delle frecce segnalatrici? Se la tua moto o il tuo motorino non le montano di serie, puoi farne a meno e segnalare agli altri guidatori le tue intenzioni con il braccio come si faceva una volta. Nonostante queste agevolazioni comunque, anche le due ruote devono rispondere a delle severe norme di immatricolazione. Guidarne una senza questa componente per esempio è una grave infrazione.
Naturalmente, stiamo parlando della targa che come chiunque saprà è fondamentale perfino sui rimorchi che attaccate alla vostra vettura, sia essa un’auto, un camper o quant’altro. Attenzione però: non basta avere la targa posteriore in moto, bisogna anche che l’oggetto risponda a delle precise normative di sicurezza, scopriamo insieme quali.
Bada a come la monti
Per capire come deve essere conservata la targa di una motocicletta o di uno scooter, tuffiamoci nell’Articolo 100 del Codice della Strada che ci spiega un paio di cosette ed indica al centauro il modo giusto per esporre la propria targa. La moto deve disporre di una targa posteriore valida e registrata, in grado di fornire alla Polizia Stradale “nome e cognome” del mezzo. Fin qui, tutto bene.
Circolare senza targa in moto è illegale ma non è tutto: se la targa subisce un’inclinazione di almeno 5 gradi, siete fuori legge. Questo perchè alcuni motociclisti “furbi” spostano a bella posta la targa di qualche grado per impedire all’Autovelox di fotografarla in caso di eccesso di velocità. Inutile aggiungere che qualsiasi altro tentativo di occultare la targa, ad esempio coprendola con il carico di bordo, viene punito molto severamente dalle autorità.
Quanto sono severe le sanzioni? Davvero molto. Circolare senza targa o con una non vostra, costa dai 2.046 a 8.186 Euro e può portare al sequestro amministrativo del ciclomotore per un massimo di tre mesi. Targhe “equivoche” alterate in qualsiasi modo vi costeranno dai 26 ai 102 Euro. Una targa falsa potrebbe addirittura portarvi in carcere per 5 mesi o due anni, a seconda dell’infrazione. Morale della favola? Attenti a come la montate! Fate in modo che sia ben visibile…