Un miliardario è finito nella bufera di recente a causa di una scelta intrapresa in maniera davvero molto singolare e che riguarda la sua automobile. La sua è stata una scelta chiaramente criticatissima.
Ci sono alcune storie che fanno effetto più di altre, e fra queste possiamo annoverare anche quella di un miliardario brasiliano, che nel 2013 annunciò di voler seppellire la sua splendida Bentley per portarla con sé quando sarebbe morto. Inutile dire che venne presto ricoperto di polemiche e critiche a non finire; ma si sa, ogni storia ha due facce. E conoscere solo una fetta della torta, e anche in maniera molto superficiale, può significare commettere sempre un grave errore: sarà così anche questa volta?
Miliardario brasiliano e “funerale” Bentley: la storia attorno all’auto
Sembra una storia surreale, ma è tutto vero. Poco meno di un decennio fa, infatti, un ricchissimo cittadino brasiliano ha annunciato che avrebbe seppellito la propria auto – una Bentley – e successivamente è stato ricoperto di non poche polemiche. Poco dopo ha però rivelato che si trattava di una trovata pubblicitaria per promuovere la donazione di organi.
In che cosa ci sarebbe una correlazione? Secondo l’uomo, nel fatto che le persone seppelliscono cose che hanno un valore molto più alto delle loro automobili, ma a nessuno sembra importare molto. Il protagonista di questa vicenda, Thane Chiquinho Scarpa, oggi è sulla soglia dei settant’anni e ha mostrato foto di sé mentre scavava la fossa al suo veicolo a quattro ruote nel cortile della sua abitazione situata in quel di San Paolo.
Cosa ci può dire questa storia, al di là del messaggio “goliardico”
Come prevedibile, le critiche accese non sono mancate, con commenti simili a: “Eccentrico folle” o “Potevi dare l’auto in beneficenza”. Comunque, pochi giorni dopo qunto accaduto, la storia di cui vi stiamo parlando ha preso certamente una piega tanto forte quanto diversa. Vediamo il miliardario durante una conferenza stampa, in una foto, mentre promuove la settimana nazionale del Brasile per le donazioni di organi.
Dietro di lui, si legge che è assurdo seppellire qualcosa che conta molto più di una Bentley, in riferimento agli organi vitali di una persona. Insomma, una vera e propria iniziativa per promuovere la donazione degli stessi. Il messaggio è chiaro; per l’uomo, ciò che non ha davvero senso è non usufruire degli organi delle persone che, seppur ormai morte, potrebbero salvare decine e decine di vite.
Con il consiglio e l’auspicio di vedere più donatori da qui in avanti. E quindi? E quindi, ciò che questa storia ci dice e ci racconta è che si può fare molto di più per tutti noi se solo lo vogliamo. Non è niente di macabro, assurdo o terribile. La vita vale molto più di un’automobile, e se possiamo salvarne molte dipende solo ed esclusivamente da noi.