Che fatica tirare quel pesante aratro! Per fortuna, qualcuno ha pensato di costruire un trattore che si adatta a qualsiasi esigenza, compresa una bella drag race! Scopriamo cosa c’è sotto il cofano di un mostro Made in USA.
Scartati a priori da chi ama il brivido della velocità per la loro lentezza, i trattori sono tra le machine agricole più sottovalutate quando si parla di correre.
Spazzare via gli stereotipi
Come sanno la maggior parte degli appassionati di quattro ruote, molte case automobilistiche che sono arrivate a costruire delle fenomenali automobili sportive che hanno fatto sognare tutto il mondo sono partite dalla produzione di trattori o altre macchine agricole che sicuramente c’entrano ben poco con le macchine da corsa. Alla fine, tutti devono pur iniziare da qualche parte e anche marchi come Lamborghini ma pure Ford e Porsche si sono cimentati a lungo in questo campo.
I mezzi agricoli non sono ovviamente studiati per essere veloci, non avrebbe nessun senso: il loro compito è trainare carichi per lunghe distanze, si tratta di infaticabili muli da soma che vanno a fare per ore ed ore quello che un povero cavallo o bove potrebbe fare in settimane di faticosissimo e lento lavoro nei campi o in fattoria.
Ovviamente, c’è sempre un’eccezione alla regola e se tempo fa abbiamo scoperto che anche in Europa esiste una competizione tra mezzi agricoli chiamata accuratamente Tractor Pulling, capita pure che qualcuno con il pallino del tuning decida di costruire un mezzo agricolo in grado di erogare più cavalli del necessario.
Metti il turbo
Costruita dal 1939 al 1952, la serie Ford N è una delle famiglie di mezzi agricoli più amate d’America. Il modello che conta tre varianti – 9N, 2N e 8N – è stato costruito e venduto in oltre mezzo milione di unità, diffuse non soltanto negli States e molto popolari tra chi lavorava nei campi in quel periodo. Il Ford di oggi però ha subito una modifica che lo rende davvero unico.
Su 500.000 trattori prodotti, l’N8 di oggi è probabilmente l’unico a montare un motore con doppio turbo. Appartenente ad un tale Brian Rogers che ha la passione per modificare i motori, lo Stroked-N prende il suo nome dal motore Ford Power Stroke V8 che si trova sotto il suo cofano. Il mezzo, restaurato accuratamente, è sicuramente il più cattivo della sua grande famiglia.
Sfortunatamente, non abbiamo informazioni sulle prestazioni del mezzo che Rogers ha evidentemente tenuto segrete: probabile che intenda iscriverlo a qualche competizione. Nel frattempo, potete farvi un’idea del reale potenziale di questa macchina agricola decisamente particolare grazie ad un video che abbiamo recuperato sul web. Buona visione.