Il vecchio detto “la forza è niente senza il controllo” continua ad essere di grande attualità nel mondo delle supercar. Un incidente con una rara vettura come protagonista poteva tranquillamente essere prevenuto.
Prima regola alla guida di una supercar: andarci piano se non si conosce il modello. Nessuno lo aveva detto ad un uomo proprietario di un rarissimo bolide.
Un disastro costoso
Tra le supercar americane, la Ford GT è sicuramente una delle più eccitanti e particolari che siano mai state prodotte. La vettura è stata presentata nel 2004 ed omaggia ovviamente il modello GT40, capace di stracciare la concorrenza spietata di Ferrari e Porsche sui migliori circuiti di endurance del mondo, Le Mans inclusa. Quest’auto è molto rara e costosa ma anche la versione “moderna” non scherza.
Della GT sono stati prodotti poco più di 4.000 esemplari. Ancora più rara è la Heritage Edition del 2006, presentata quasi alla fine della produzione del modello. Quest’auto di particolare ha la livrea Gulf azzurra e arancio che qualsiasi appassionato conosce e che colorava la GT40 di Jackie Ickx quando trionfò alla 24 Ore di Le Mans nel 1969 battendo le Porsche 917 con uno stacco minimo.
Pensate che colpo al cuore per gli appassionati può essere scoprire che una di queste rarissime auto è andata distrutta per l’inesperienza di un proprietario. In un incidente che si poteva tranquillamente evitare, una rara Ford GT Heritage Edition ha finito la sua corsa contro una palma.
La versione del pilota
Inizialmente, i giornali hanno diffuso una versione inesatta della vicenda avvenuta a maggio in Florida, a Boca Raton, dando tutta la colpa al pilota e affermando che sarebbe andato troppo veloce: l’uomo ha rilasciato un’intervista con la stampa americana, spiegando di avere una grossa parte di responsabilità ma che le cose sono andate molto diversamente: “Non voglio che la gente pensi che stavo andando troppo veloce: correvo a 56 chilometri orari”, spiega il cinquantenne Robert J Guarini.
Secondo la stampa, Guarini avrebbe causato l’incidente a causa della sua inesperienza con l’uso del cambio manuale – che negli USA è poco usato – e sarebbe stato anche scoperto senza assicurazione. Ma la versione del pilota è diversa: “La storia del cambio manuale è vera ma c’è da dire che gli pneumatici erano rovinati e pioveva, l’asfalto era scivoloso”, racconta l’uomo.
Una combinazione infelice di eventi insomma che ha portato un’auto dal valore di ben 704.000 Dollari a finire come potete vedere qui sopra. “Ho i documenti, ho una polizza che copre l’auto, solo non avevo i documenti con me all’arrivo della polizia” conclude Guarini. Che la colpa sia del tutto sua o meno, che l’auto fosse assicurata o no, cambia poco: farla riparare sarà un salasso a dir poco.