Passare con il semaforo rosso, si sa, è vietato dal Codice della Strada, ma c’è chi a volte fa come se niente fosse, incurante delle conseguenze. Qualora dovesse verificarsi un incidente, i problemi sarebbero certamente maggiori.
Nonostante il loro numero sia stato drasticamente ridotto, i semafori continuano a essere presenti nelle grandi città proprio perché sono ritenuti lo srumento migliore per circolare in sicurezza. Nelle rotatorie, infatti, molti tendono a non dare le precedenze, con il rischio di andare incontro a incidenti anche piuttosto gravi.
Purtroppo non mancano i casi di chi adotta lo stesso comportamento quando il semaforo è rosso, aumentando così le possibilità che si verifichi un sinistro specialmente se questo avviene in un incrocio piuttosto trafficato. È importante proprio per questo essere a conoscenza di quali possono essere le conseguenze in situazioni simili.
Il passaggio al semaforo rosso è vietato dal Codice della Strada
Come tutti sanno, passare con il semaforo rosso comporta una violazione del Codice della Strada con conseguenze tutt’altro che piacevoli. Per chi lo fa, infatti, è prevista una multa pari a 167 euro, oltre alla decurtazione di sei punti dalla patente. La cifra sale invece a 222 qualora il fatto venga commesso dalle 22 alle 7 della mattina. Le norme prevedono lo stesso effetto anche per chi dovesse passare con il semaforo giallo.
Effetto ridotto, invece, in caso di fermata dopo la linea di arresto, pur senza avere superato l’incrocio. In questo caso, infatti, chi è al volante deve pagare 42 euro, oltre alla sottrazione di due punti dalla patente.
I problemi sono certamente maggiori se oltre all’irregolarità dovesse verificarsi un incidente, in modo particolare se qualcuno degli occupanti delle varie auto coinvolte dovesse risultare ferito. Questo comporta, infatti, la necessità di risalire a chi addebitare la responsabilità del sinistro, ma non è sempre così facile.
Incidente con semaforo rosso: come comportarsi
In un incrocio con presenza di più semafori diventa fondamentale stabilire chi sia davvero l’automobilista passato con il rosso se questo ha comportato un incidente, anche di lieve entità. Non è però sempre così semplice avere un’idea chiara di dinamica e responsabilità; qualora questo dovesse accadere, è inevitabile propendere per il concorso di colpa.
Si può comunque evitare il concorso se chi è passato con il verde, e ha quindi diritto al risarcimento, dovesse riuscire a dimostrare di essersi comportato correttamente. In questi casi sarebbe ideale poter avere a disposizione un testimone, anche una persona di passaggio che può avere assistito alla scena.
Nei sinistri più gravi, invece, diventa inevitabile far intervenire le forze dell’ordine sul posto. Tra i loro compiti c’è anche quello di chiarire meglio come siano andate le cose, magari sulla base dei segni di frenata che possono essere rimasti sull’asfalto. Altrettanto utili allo scopo possono poi essere le telecamere di sicurezza presenti sul posto o le dashcam, ovvero le telecamere compatte installate sul cruscotto o sul parabrezza della vettura, che registrano tutto quello che avviene in tempo reale, anche se il veicolo risulta fermo.
Il concorso di colpa può comunque garantire un altro importante vantaggio: non scatta la classe di merito del bonus/malus, quindi non ci sarà alcun aumento nel prezzo da pagare dell’assicurazione.