Si tratta, infatti, di uno dei più clamorosi barnfind degli ultimi anni. Ecco dove sono riemerse le autovetture simbolo degli anni ‘70.
Non sarà come il rinvenimento dei Bronzi di Riace, riemersi in Calabria il 16 agosto del 1972. Ma di ritrovamenti del genere se ne annoverano pochi. E per noi appassionati di automobili, poter dare queste notizie è senza dubbio un motivo di grande gioia.
La Porsche 928
Si tratta, infatti, di uno dei più clamorosi barnfind degli ultimi anni. Per barnfind, come sappiamo, si intende la (ri)scoperta di autovetture e, in generale, mezzi, che riemergono, spesso impolverati, nei luoghi più impensabili. Se la locuzione, infatti, nasce riferendosi ai vecchi fienili americani, oggi i ritrovamenti possono avvenire ovunque. Il termine, infatti, deriva dalla loro tendenza a trovarsi in luoghi come fienili, capannoni, carport e annessi dove sono stati immagazzinati per molti anni. Il termine si applica solitamente a veicoli rari e di valore, e che di conseguenza sono di grande interesse per collezionisti e appassionati nonostante le loro cattive condizioni.
In questo caso, il ritrovamento è d’eccezione: ben 13 Porsche 928! La Porsche 928 è un’autovettura Gran Turismo, con carrozzeria di tipo coupé prodotta dalla casa automobilistica tedesca Porsche tra il 1977 ed il 1995. A metà degli anni settanta, infatti, la 911 (presentata nel 1963) stava invecchiando e agli occhi del nuovo management Porsche. Arrivò così la Porsche 928.
Il progetto 928 decollò sempre in quegli anni anche perché negli Stati Uniti d’America si stavano delineando parametri per i crash test molto rigidi che a quell’epoca una vettura a motore posteriore non avrebbe mai passato. Quindi per non perdere una fetta di mercato consistente si pensò ad una vettura diversa dalla 911.
Il ritrovamento
Stiamo parlando di un’auto che nel 1978 vinse il premio “auto dell’anno”. Dotata di una moderna carrozzeria coupé con ampio portellone posteriore e di schema transaxle, la 928 era mossa da un inedito motore V8 in alluminio di 4474 cm³ di cilindrata con un albero a camme per bancata e alimentazione a iniezione elettronica in grado di erogare una potenza massima di 177 kW (241 CV) a 5250 giri/min. Dotazione che le permetteva di toccare i 230 chilometri orari.
Completavano un quadro tecnico di prim’ordine i 4 freni a disco autoventilati, le sospensioni a ruote indipendenti (con assale posteriore denominato Weissach axle e ottimizzato per ridurre il sovrasterzo) e il cambio manuale a 5 rapporti.
Per questo, quindi, il ritrovamento è davvero significativo. Le immagini mostrano almeno 13 Porsche 928, dalle prime 4.5 litri prive di spoiler, alle 5 litri S4 con il posteriore arrotondato. Rinvenute nella Simi Valley, a nord del parco naturale di Santa Monica.
Per quanto in pessime condizioni, queste auto sono preziose. Anche così, le quotazioni ci dicono che una di queste vetture non può essere valutata meno di 10-12mila euro.