Purtroppo può capitare che qualche “professionista” manchi di correttezza nei confronti dei clienti. Anche nel mondo delle auto, e proprio per questo bisogna fare attenzione: cosa c’è da sapere.
Il mondo delle automobili è davvero molto vasto e proprio per questo merita un sacco di attenzione. Soprattutto quando ci riguarda da vicino. Ci riferiamo all’utilizzo della nostra automobile e in particolar modo al momento in cui dobbiamo farle dare una controllata per risolvere i nostri problemi. Arriva infatti per tutti il momento del tagliando, e purtroppo non ogni meccanico è corretto: scopriamo come capirlo.
Auto, il momento del tagliando: cos’è e quando farlo
Innanzitutto, la prima cosa da specificare è che il tagliando non è obbligatorio per legge al contrario della revisione. Ciò comunque non significa che non vada fatto, soprattutto per la salute dell’auto e dei suoi componenti. Nel corso di un tagliando vengono fatte le seguenti operazioni.
Ripristino livello o sostituzione dell’olio motore, del livello dei fluidi (refrigerante, liquido freni, detergente lavavetri), pulizia o sostituzione dei filtri olio e aria, controllo o sostituzione della cinghia di distribuzione, verifica funzionamento delle luci, controllo pressione e usura degli pneumatici, pulizia o sostituzione delle candele – diesel esclusi – controllo usura pastiglie e dischi freno, verifica corretto funzionamento del condizionatore, controllo o sostituzione delle spazzole dei tergicristalli.
La “scadenza” del tagliando dipende da costruttore a costruttore, ma in genere deve avvenire dopo i primi 15mila chilometri percorsi o a due anni dall’immatricolazione. Per quanto concerne il secondo tagliando, i km percorsi devono essere 15000 in più o due anni passati dal controllo precedente. In ogni caso, come detto, ciò varia da costruttore a costruttore.
Tagliando auto, ecco come non farsi fregare: il trucchetto è semplicissimo
Come detto, il tagliando non è obbligatorio. Ma si tratta di un qualcosa di comunque importante per l’auto. Quando arriviamo a portare l’auto al meccanico però purtroppo può capitare di essere stati fregati. A volte la fiducia non basta e, come in tutti i settori, i “furbetti” non mancano.
Un automobilista in un video su Tik Tok ha mostrato come capire se a seguito di un tagliando è filato tutto liscio o meno. In poche parole, l’uomo in questione segna con un pennarello bianco un perno di un filtro; nel caso specifico, quello del filtro gasolio.
@paolocoticellameccanico♬ suono originale – Paolo Coticella
Se, dopo il tagliando, l’utente della strada ritroverà il perno nella solita posizione in cui l’aveva lasciato, vorrà dire che non è stato toccato e quindi il meccanico non ha eseguito alcuna azione sulla sua auto. Insomma, un sistema semplice per capire se si viene fregati o meno da un professionista: e, soprattutto, infallibile. come del resto dovrebbe essere un tagliando.