Come avere l’automobile di nostra proprietà sempre fresca in estate. Sono indispensabili alcune accortezze in particolare che oggi vedremo. Ecco come stare al meglio in auto d’estate.
Impossibile fare a meno dell’aria condizionata d’estate. E’ uno dei modi, se non il modo, più efficace per non soffrire troppo il caldo d’estate quando ci troviamo alla guida della nostra macchina. Purtroppo però può capitare che non funzioni, e di sicuro nella stagione più calda dell’anno non è l’ideale. Scopriamo come evitare di farne a meno in pieno agosto e come risolvere i possibili problemi legati al climatizzatore.
Le cause del malfunzionamento dell’auto potrebbero essere diverse. Magari a causa del filtro antipolline intasato, o il liquido refrigerante terminato. Nel primo caso, va sostituito il filtro – Potrete andare in concessionaria o agire da soli. Comunque, i filtri dell’aria di un’auto vengono sostituiti durante un tagliando generalmente.
Purtroppo però può capitare che un climatizzatore si rompa e vada sostituito. Se va “solo” ricaricato, con 70 euro di kit dovreste cavarvela. Esiste poi la soluzione della riparazione, in caso di guasto dovuto al complessore del climatizzatore, e in tal caso si può arrivare pure a 700 euro di spesa – 200 se il compressore va solo rinnovato. Se nemmeno questo basta, beh, dovrete sostituire l’aria condizionata. A montare il componente nuovo, ci penseranno i meccanici sostituendo il compressore vecchio con uno nuovo o usato.
Se però siete (o siamo) fortunati, il climatizzatore può essere semplicemente ricaricato. Il che può essere necessario ogni tre o quattro anni, o anche di più. Ogni cosa dipende però dallo stato di salute dell’intero impianto e in particolar modo dalle tubature e dai raccordi che con il tempo possono allentarsi e causare perdite di gas refrigerante.
In ogni caso, meglio far controllare il climatizzatore una volta all’anno da un esperto che sarà sicuramente in grado di capire se c’è carenza di gas, i quali saprà maneggiarli in sicurezza. E può pure capire se la perdita di gas è fisiologica o dovuta a falle nell’impianto. Comunque, alcuni campanelli d’allarme possono essere captati da qualsiasi automobilista.
Se infatti esce un’aria molto più calda di quella impostata o a temperatura ambiente, beh, qualcosa che non va c’è di sicuro. Ricaricare l’aria condizionata costa in media dai 70 ai 100 euro, cifra che può benissimo aumentare se ci sono altri problemi come filtro abitacolo intasato (30 euro), perdite nel circuito e compressore guasto.
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