Quando siamo in automobile, di certo, non vorremmo mai accadesse questo. La cosa peggiore è che se non risolviamo rischiamo di avere non pochi problemi di salute nel nostro futuro.
Inutile girarci intorno. L’aria condizionata, soprattutto d’estate, è davvero molto efficace e piacevole da utilizzare. Quest’anno in particolare, con la stagione più calda dell’anno che prevede temperature incredibilmente alte. Ma come ogni cosa, anche il climatizzatore dell’auto va pulito per conservarlo al meglio. In caso contrario, i rischi non sono pochi. Scopriamo di cosa si tratta e come evitare guai grossi.
Il climatizzatore di un veicolo, è molto semplicemente un dispositivo utilizzato per ventilare, deumidificare, riscaldare o rinfrescare l’abitacolo sia per il conducente che per i passeggeri. Il suo utilizzo risale addirittura agli anni trenta del 1900. Esattamente quando erano installati artigianalmente su veicoli di lusso.
La prima casa automobilistica che lo offrì come optional su alcuni suoi veicoli risulta essere stata la Packard e lo fece poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. L’espansione sul mercato dell’automotive, però, anche per questioni legate al conflitto, iniziò negli anni sessanta e coinvolse pure i mezzi di trasporto industriali come autocarri e mezzi di trasporto pubblico. Molto probabilmente, oggi non esiste veicolo a quattro o più ruote che non abbia un climatizzatore incorporato.
Abbiamo parlato del climatizzatore dell’auto, che ha necessità di essere pulito per essere utilizzato al meglio. Questo perché, se ciò non avviene, a lungo andare l’aria condizionata dell’auto produce un cattivo odore. Ciò è dovuto alla presenza di acari, batteri e funghi che si insediano nei condotti di aerazione.
Per eliminare tutto ciò, che oltre ad essere sgradevole e poco igienico può mettere a repentaglio pure la nostra salute, dobbiamo utilizzare un prodotto specifico. Possiamo acquistarlo presso qualsiasi negozio specializzato in pulizia e igiene. Per eliminare il brutto odore del climatizzatore, dobbiamo utilizzarlo ad aria condizionata spenta.
Apriamo poi portiere dell’auto e bagagliaio. In seguito, spruzziamo il prodotto nei bocchettoni di entrata e uscita dell’aria. Quest’ultimo deve agire per almeno quindici minuti, con l’aria condizionata accesa al massimo e portiere sempre aperte. In questo modo si elimina anche ogni traccia del prodotto.
Lo spray non va inalato, perché può risultare tossico o dannoso per il nostro organismo a causa dei disinfettanti che contiene al suo interno. Prima di spruzzare lo spray, ricordate di togliere l’umidità presente nell’impianto di aerazione accendendo il riscaldamento al massimo per qualche minuto.
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