Ecco a voi il carro attrezzi più assurdo di sempre. Può trainare veramente qualsiasi cosa, ed è altamente probabile che non ne avevi visto uno fino ad ora. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il mondo motoristico è composto veramente da tantissime aziende ed ancor più veicoli. Uno dei mezzi più utili è certamente il carro attrezzi, non velocissimo ma certamente ottimo per qualsiasi tipo di soccorso a quattro ruote. Ma se vi dicessimo che un modello del genere può essere pure a due ruote? Probabilmente non ci credereste, ma un modello del genere esiste eccome: si chiama Honda Gold Wing Retriever, ed esiste da tantissimi anni.
Il carro attrezzi è stato inventato nel 1916 da Ernest Holmes Sr di Chattanooga, Tennessee, Usa. Era un meccanico che ebbe l’ispirazione per creare l’invenzione dopo essere stato costretto a tirare fuori una macchina da un torrente utilizzando blocchi, corde e sei uomini. Di norma, al di là di quel che ci racconta la storia ad oltre un secolo di distanza, un carro attrezzi è un veicolo adibito a prestare aiuto ad altri mezzi a motore in difficoltà tecniche e all’eventuale loro trasferimento da un luogo ad un altro.
Oppure, se le circostanze lo richiedono, anche al recupero di veicoli che sono usciti fuori strada in luoghi poco accessibili, solitamente a seguito di un incidente. Esistono due tipi di carro attrezzi: a bilancino; costrituito da un braccio che si divide in due estremità dalle quali pendono due funi che a loro volta sorreggono due travi alle quali vengono fissate le ruote.
Generalmente, questo tipo di mezzo è usato per la rimozione forzata dei veicoli. C’è poi il carro a pianale. In questo caso, i veicoli vengono caricati sopra il pianale del carro attrezzi tramite un verricello. Un veicolo, questo, principalmente usato per il soccorso stradale.
Honda Gold Wing Retriever. Un veicolo incredibile realizzato nel 2005 da un’azienda svedese – Coming Through – di carrezzerie speciali. Parliamo della moto giapponese convertita in moto da rimorchio. E la cosa più incredibile è che non è stata modificata per trainare moto, ma bensì automobili. Alcuni di questi modelli, esistono e circolano ancora oggi.
L’azienda che ha inventato tale variante, purtroppo non esiste più. Tuttavia, rimane la sua costruzione, basata su un braccio idraulico pieghevole che è alloggiato in una struttura larga un metro nella parte posteriore del veicolo. La motocicletta è omologata per portare con sé fino a 2500 chilogrammi di peso.
E’ l’impianto idraulico a sollevare l’auto, consentendo alla Gold Wing di trainarla ad una velocità massima di 30 chilometri orari. In Inghilterra, pare che esistono due veicoli di questo tipo ancora oggi. Non è un mezzo da sottovalutare, questo, essendo più veloce di un normale carro attrezzi.
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