Erano gli anni ottanta e mentre le spider sportive giapponesi vendevano moltissimo grazie ad un prezzo accessibile a tutti i ceti, Porsche elaborava una strategia per riprendersi il mercato. Purtroppo non finì bene…
Spesso viene considerata una sportiva di lusso ma non è sempre stato così. Negli anni ottanta, questa casa presentò una vettura teoricamente accessibile a chiunque avesse un minimo di risparmi in banca.
Da che mondo è mondo, il marchio Porsche – pur non proponendo vetture che costano quanto una Ferrari o certe Corvette – è sempre stato considerato un po’ come uno Status Symbol dagli automobilisti. Con la notevole esclusione del collezionista ed appassionato Rowan Atkinson, interprete di Mister Bean che come abbiamo visto tempo fa non le apprezza particolarmente!
Al di là dei gusti personali, Porsche è a tutti gli effetti un costruttore di auto sportive e come tale, potete aspettarvi che il cartellino del prezzo di molte sue vetture non sia esattamente accessibile a chiunque. Proprio per questo motivo, dall’inizio degli anni sessanta l’arrivo di automobili giapponesi come la Dastun 240Z iniziò a mettere un po’ in difficoltà la casa che avviò pure una feroce battaglia a suon di “Guerrilla marketing” contro la casa nipponica.
Ma la risposta arrivò pure sul mercato, anche se perse rapidamente di efficacia. Porsche infatti nel 1984 studiò un piano eccellente per convincere anche i meno abbienti ad acquistare una vettura tedesca, sfruttando il nome di un marchio che ha sicuramente più appeal della concorrenza asiatica, con tutto il rispetto. L’idea si rivelò un flop totale, purtroppo.
Progettata nel Porsche Development Center di Weissach, la Porsche 984 è quella che si dice una vettura “entry level”. Un’auto dal prezzo contenuto e senza pretese che ha l’obiettivo di avvicinare nuovi clienti ad un marchio, magari giovani o persone con pochi soldi, nella speranza che in futuro, queste persone comprino un modello più costoso ed importante.
L’idea alla base della concezione della 984 era allettante: una Porsche per tutte le tasche. La vettura nelle intenzioni di Stoccarda avrebbe avuto un prezzo di circa 14.000 Dollari equivalenti più o meno a 50.000 Dollari odierni. In pratica, sarebbe costata la metà di una Porsche 911 di adesso.
Con un peso nettamente inferiore alla tonnellata ed un motore posteriore da 2 litri, quattro cilindri e 150 cavalli, la 984 sarebbe stata economica e divertente da guidare. Purtroppo, il 1987 vide un crollo del valore del Dollaro ed una dura crisi economica che impedì a Porsche di completare la progettazione. E la Porsche popolare divenne solo un lontano ricordo: ma che peccato!
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