Ci sono varie ragioni alla base della grave crisi che ha aumentato a dismisura le tempistiche di attesa per ricevere un’automobile. La principale? La scarsità di un componente piccolissimo ma davvero fondamentale.
Per avere un’auto nuova bisogna attendere un tempo indefinito ma spesso superiore ai quattro mesi. Perchè mai? Perchè viviamo in un’epoca piuttosto preoccupante, ecco perchè…
Lo sa bene chi ha provato a comprare un’auto in questo periodo complicato ma non è necessario essere clienti per capirlo. Leggendo i dati delle principali case produttrici, c’è poco da stare allegri. Case come Renault e Mercedes-Benz impiegano in media tra i 5 ed i 12 mesi per consegnare un’auto nuova in questo 2022 mentre altri colossi come Fiat e Ford sono “veloci” con attese che spaziano tra i 4 ed i 7 mesi!
In pratica, ordinare un’automobile oggi stesso significa riceverla in autunno inoltrato se siamo molto fortunati o addirittura l’estate prossima se non lo siamo. Ma perchè le case automobilistiche sono arrivate ad impiegare così tanto tempo per consegnare una banale quattro ruote? Sono forse strategie di marketing per creare suspance nei clienti? Ovviamente no!
L’attuale crisi di approvvigionamento che colpisce in particolare modo il settore automobilistico nasce per il cosiddetto effetto “collo di bottiglia”, una situazione che si verifica quando più paesi in tempo di pace e prosperità economica aumentano drasticamente la richiesta di materiali prodotti in poche nazioni specifiche…finchè tutto non va a rotoli!
L’ultimo anno tra pandemia e guerra è stato un disastro e questo ha influito pesantemente sulla disponibilità di certi componenti necessari per produrre le auto. C’è chi è messo peggio come la Russia che è tornata a produrre le Lada Niva come faceva negli anni settanta per sopperire ad embarghi e limitazioni al commercio ma noi non siamo messi poi tanto meglio: pensate al caso avvenuto pochi mesi fa della concessionaria che ha dovuto rimborsare un cliente non trovando pezzi di ricambio per la sua nuova auto!
Il Covid in particolare è stato un vero disastro per il settore automobilistico perchè la Cina è uno dei paesi più importanti per l’importazione di componenti fondamentali per costruire nuove automobili. Stesso discorso per Taiwan, paese storicamente non riconosciuto dal suo ingombrante vicino che assieme agli Stati Uniti produce il 90% dei chip specializzati venduti in tutto il mondo e fondamentali per produrre un’auto qualsiasi.
Instabilità politiche e problemi generici che hanno reso l’importazione di materiali un incubo. La soluzione? Una clientela meno esigente. In Francia ad esempio sta spopolando sul mercato la nuova Renault Arkana, un crossover che si può ordinare solo con vernice nera, una motorizzazione standard ibrida e pochissime opzioni di personalizzazione. In questo modo, l’auto prodotta con i componenti disponibili arriva in soli 30 giorni. Ebbene si, a volte per fare un passo avanti, bisogna tornare indietro: vi dice nulla la frase “Potete averla in qualsiasi colore purché sia nera?”.
Mentre pensate se ordinare una vettura del genere, vi lasciamo il video di un famoso YouTuber italiano che ha spiegato perfettamente la situazione già mesi fa.
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