Quando gli hanno comunicato quanti soldi avrebbe dovuto cacciare per i ricambi della sua Tesla Model S, un giovane di nome Tuomas Katainen non ci ha visto più: la sua reazione è stata esagerata a dire poco…
Può capitare di non rimanere soddisfatti di un prodotto. Ma forse, questo ragazzo ha preso una decisione un po’ esagerata, non trovate? E ora chi li raccoglie tutti i pezzi?
Problemi di incomprensione
Sarà capitato più o meno a tutti di avere un contenzioso legale o verbale con la casa automobilistica a cui avete dato fior di Euro per comprare da nuova la vettura che guidate: non sempre il servizio di assistenza clienti soddisfa le aspettative di un guidatore, poco ma sicuro. Ma ci sono modi e modi di reagire ad uno “smacco”. Quello che ha fatto Thomas Katainen probabilmente è il più esagerato che si possa anche solo immaginare.
Katainen, giovane residente in Finlandia, ha guidato per otto anni una Tesla Model S bianca, una vettura da circa 100.000 Euro che va molto forte in Europa dove è una delle auto elettriche più vendute in assoluto per la gioia del signor Elon Musk, CEO del marchio californiano che a quanto pare non fornisce questo grande servizio di assistenza ai propri clienti!
Il ragazzo che ha un canale YouTube dove ha anche immortalato le azioni di cui stiamo per narrarvi infatti ha avuto una brutta discussione con il servizio clienti di Tesla, discussione che è finita con l’esplosione di svariati chilogrammi di dinamite! Cosa? Continuate a leggere che vi raccontiamo con ordine i fatti.
Se mi lasci, ti faccio esplodere
Dopo anni di utilizzo, la Model S di Thomas si è improvvisamente rotta nel 2021. Il ragazzo ha contattato l’assistenza di Tesla spiegando che ogni volta che la vettura veniva avviata, codici di errore apparivano sul monitor della vettura, rendendola totalmente inutilizzabile. Il servizio clienti ha spiegato che per correggere questo problema Katainen avrebbe dovuto spendere la bellezza di 20.000 Euro per un nuovo pacco batterie, acquistabile solo in un autoricambi autorizzato. Ma non è tutto.
Se giù spendere un quinto del prezzo base della vettura solo per ripararla vi sembra troppo, sentite cosa hanno detto al ragazzo: operare la sostituzione privatamente sarebbe costato molto meno ma Tesla non lo consente e l’intervento può essere per legge operato solo da un meccanico autorizzato. Da qui, il costo monumentale dei ricambi. A quel punto, Thomas ha perso la pazienza!
Thomas che evidentemente voleva lanciare un messaggio molto forte ha fatto portare la sua Model S in una cava di Jaala e l’ha imbottita con 30 chilogrammi di dinamite, piazzando un cartonato chiamato “Elon Mask” anziché Musk nella vettura – per evitare querele! – prima di farla saltare in aria nel video che potete vedere qui sotto. Mai far arrabbiare un finlandese che ha a disposizione così tanti candelotti di dinamite…