L’Eni ha deciso di creare per ogni zona un distributore automatico personalizzato. Andiamo a vedere in che modo si può utilizzare.
Nel 2022 tutto ci si poteva aspettare, ma non questa nuova trovata commerciale. Eppure, già in rete stanno diventando virali le notizie in merito a questa sbalordente novità. Un’idea del tutto ricca di simpatia e fatta per valorizzare i le peculiarità dei territori in cui si è svolta. Ovviamente, non è attiva in ogni città, ma l’ente privato di distribuzione del carburante si sta adoperando per poter far avere questo particolare servizio ovunque sia possibile.
Stiamo parlando di uno dei più grandi distributori di gas, energia e carburante mai visti prima nel nostro paese. L’Eni non ha bisogno di descrizioni, dato che gran parte dei cittadini italiani utilizzano i suoi servizi. Per potersi accaparrare le risorse arriva ovunque nel mondo, anche nei paesi meno sviluppati, creando non pochi disagi alle popolazioni in cui agisce. Ma questa volta ha trovato il modo per rendersi simpatica agli occhi degli utenti.
In effetti, i danni ambientali che provoca nei territori in cui eroga i servizi e in quelli da cui si rifornisce sono, a volte, anche imponenti. Quindi, non sembra essere molto ben vista dalle popolazioni che la conoscono. Questa volta, sta cercando di accaparrarsi la simpatia dei fruitori dei suoi servizi di distribuzione. Per farlo, sta cercando di valorizzare una peculiarità determinante in varie zone dello stivale in cui opera.
Ormai in tutti i social se ne parla, ma non tutti sanno bene come funzione questo “simpatico” servizio. Cerchiamo di fare chiarezza in merito e di scoprire il perché si stia mettendo in atto un’azione del genere. Di solito, lo si fa per pubblicità ma, forse, c’è anche qualcosa di più profondo dietro questa attività commerciale.
Sono 1.700 i punti in cui si può avere a che fare con questo “strambo” servizio. Diciamo che il momento sembra essere il più adatto, per potersi avvicinare alle persone, affrante dai prezzi sempre più alti del carburante.
Secondo i dirigenti dell’azienda la lingua vernacolare è importantissima per poter portare avanti le tradizioni dei territori in cui si vive. Proprio per questo motivo, ora i distributori automatici hanno iniziato a parlare in dialetto. Questa attività è permessa dalla collaborazione con l’azienda tecnologica di Fortech. Oltre a ciò, sarà possibile anche effettuare altre operazioni, come emetter dei pagamenti di bollettini postali, di ricariche elettriche, di Eni Parking e di PagoPa.
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