Un sistema diverso per permettere al cittadino di evitare una multa pecuniaria: ecco come i cittadini di questo comune possono saldare il debito con le autorità locali in un altro modo. Vi piacerebbe poterlo fare?
Quante volte avete vissuto questa scena? Vi alzate, andate alla cassetta delle lettere per scoprire che c’è posta. Oh no! Un’altra multa e non vi ricordate nemmeno quando l’avete presa! Davvero avete bucato quel semaforo rosso? Ecco, la giornata è rovinata, via con la fila all’ufficio postale o al tabaccaio per pagare la sanzione prima che scada il termine e che vi tocchi pagare anche la penale aggiuntiva.
In un comune italiano però forse i cittadini potranno perfino dire addio a questa pratica che – come purtroppo constatiamo ogni giorno basandoci sul numero di incidenti mortali, infrazioni e in generale osservando il comportamento di molti automobilisti – non incide particolarmente sul modo in cui le persone guidano aiutando piuttosto i comuni a fare cassa, date uno sguardo al nostro articolo sulle città che hanno guadagnato di più con le multe l’anno scorso per farvi un’idea.
Il comune in questione si trova in nord Italia, nel Veneto: parliamo di Padova. qui, le autorità fin dal 2015 danno la possibilità ai cittadini di evitare la sanzione monetaria…lavorando gratis per il comune. Una sorta di lavori socialmente utili come quelli che vengono assegnati in alcuni casi ai responsabili di crimini non troppo gravi o per cui non sussiste possibilità di fuga. Ma attenzione perché non tutti hanno questa possibilità….
Verrà esteso agli automobilisti?
Al momento infatti, ci sono poche categorie di trasgressori che possono scegliere di evitare un pagamento molto salato di una multa per lavorare per il comune: si tratta principalmente di cittadini responsabili di infrazioni minori come oltraggio al pudore, vandalismo, consumo di alcolici e via dicendo. Tra i casi più recenti abbiamo quello di un anziano a cui era scappato il cane, non fornito di guinzaglio e museruola come previsto. L’uomo ha preferito lavorare che pagare la multa, avendo la scelta.
Il provvedimento in questi sette anni ha dato i suoi frutti: ben 80 padovani, uomini e donne, hanno preferito lavorare per un periodo come spazzini, badanti o guardiani di parcheggi riservati alle categorie protette anziché saldare una classica multa pecuniaria. A quanto pare, il 2022 è stato uno degli anni in cui più persone hanno preferito i lavori socialmente utili.
Ora approfondiamo la questione che interessa noi automobilisti: il comune prevede che anche i trasgressori del Codice Stradale possano lavorare per non pagare la multa? Per il momento no ma se davvero la misura dovesse dimostrarsi efficace, le autorità potrebbero valutare questa opzione. Perché no? Dopo tutto, voi preferireste pulire le strade gratis per qualche ora – fornendo un servizio utile alla città – o spendere un quarto del vostro stipendio mensile per pagare quel maledetto eccesso di velocità? Noi non abbiamo dubbi…