Dopo il terribile incidente avvenuto sul Grande raccordo anulare di Roma che ha shoccato particolarmente il pubblico per via del video ripreso dal passeggero dell’auto, il cantante “coinvolto” ha voluto dire la sua. 
Le immagini del terribile episodio accaduto in questi giorni sul Grande Raccordo Anulare hanno fatto il giro del mondo: erano in tre su quella supercar da due posti, un Audi R8 da 600 cavalli che si è schiantata alla velocità di quasi 300 chilometri orari uccidendo il pilota – un ragazzo di appena 22 anni – e ferendo gravemente i due passeggeri.
La dinamica dello schianto non è ancora del tutto chiara: sicuramente alla tragedia ha contribuito la grande velocità a cui si muoveva l’auto che pure è una delle più sicure in circolazione nel suo settore. Forse una distrazione fatale ad alta velocità, come potrebbe testimoniare il fatto che uno dei passeggeri avesse il telefono in mano per riprendere la terribile corsa.
In ogni caso, quello che resta di questo episodio è un agghiacciante video che vi abbiamo già mostrato in un altro articolo e l’ennesimo incidente mortale in quella che rimane probabilmente la città italiana dove avvengono più scontri mortali. Il video dell’accaduto non ha lasciato indifferente chi ha un certo ascendente su milioni di persone e ha voluto lanciare un appello per evitare che tragedie simili si possano ripetere.
L’appello alla responsabilità
Al momento dello schianto, i ragazzi in auto stavano ascoltando la canzone M’manc dei rapper Sfera Ebbasta e Geolier che inevitabilmente sono quindi venuti a sapere del disastro. Proprio il rapper di Cinisello Balsamo, evidentemente molto toccato dall’accaduto, ha voluto richiedere ai suoi fans di non guidare in quel modo spericolato per prevenire altre tragedie.
Il suo appello è stato lanciato su Instagram dove l’artista ha un seguito di ben 3,9 milioni di followers che – si spera – avranno modo di riflettere su quanto scritto dal cantante: “Voglio lanciare un appello ai miei fans: non mettetevi alla guida se avete bevuto o se non siete in condizioni”, chiede Sfera, nome d’arte di Gionata Boschetti. 
“Siamo tutti giovani, ci vogliamo divertire, ci piacciono le feste e le macchine. Però usate la testa per favore, la vita è una sola e non ha prezzo”, conclude l’artista milanese. Speriamo che qualcuno leggendo queste parole abbia modo di riflettere prima di mettersi al volante per evitare altre orribili tragedie come questa.