La Fiat Multipla è famosa per una cosa: la sua linea decisamente…inusuale per non usare altri termini. Sicuramente però non è una delle migliori sportive che il marchio Fiat ha schierato in varie competizioni…no?
Il bello del tuning non è mettere le mani su automobili già potenti come Ferrari e Porsche, e che vi vuole? Prendere una 911 e portarla al massimo è semplicissimo a meno che non vogliate fare quello che hanno fatto in Giappone e fornire un’auto del genere di una verniciatura che sembra uscita da un film, recuperate il nostro vecchio articolo sulla Porsche più nera del mondo…
Quello che vogliamo dire, è che spesso i tuning che regalano più soddisfazioni sono quelli operati sugli “underdog” ossia quelle auto su cui nessuno scommetterebbe un Euro se le vedesse entrare in una qualsiasi pista per le corse. Abbiamo visto tanti esempi anche di questa cosa in passato ma finora, nessuno aveva mai osato così tanto.
Prendere un’auto pesante e sgraziata come la Fiat Multipla della prima generazione – non che la seconda sia tanto più adatta a correre ovviamente – sembra un’impresa per folli eppure qualcuno non solo lo ha fatto ma ha anche reso pubblico il risultato su internet. Andiamo a vedere una Multipla capace di fare…il sedere a strisce a qualsiasi altra monovolume a sei posti del mondo!
Massimo riserbo!
Originariamente presentata nel 1998, la Multipla ha subito molte critiche alla sua uscita sul mercato a causa del suo aspetto non convenzionale, specie dalla spietata stampa britannica. Tutti elementi che hanno spinto Fiat a presentare quasi subito un restyling più tradizionale. Ma come prova che non puoi mai davvero accontentare tutti, c’è stato perfino chi ha lamentato una perdita di personalità nella vettura, a quel punto.
Chissà se il tuning esibito da Monroe Garage riuscirà a mettere d’accordo puristi ed avanguardisti: con questo aspetto rozzo ma molto più aggressivo, la Multipla sembra quasi fatta a posta per correre. Quel body kit la terrà attaccata all’asfalto e la livrea Michelin le conferisce una certa professionalità sul circuito. Ma le prestazioni rimangono uguali?
Purtroppo, è stato difficilissimo trovare qualsiasi informazione sull’auto in foto. No, non sappiamo se il motore sia stato toccato dal tuner anche se supponiamo proprio di si. Mettere le mani sul quattro cilindri dell’auto dopo tutto non dovrebbe essere un’impresa così impossibile. E voi? Vi fidereste a correre su quello che è praticamente un minivan?