Questo comportamento diventata un’azione punibile dalla legge. Essere beccati in fragranza di reato non è mai stato più facile di così.
Molti guidatori non saranno contenti di questa novità, dato che l’abitudine a farsi sentire in strada dagli altri, anche in maniera aggressiva, è frequente. Basta effettuare il minimo errore in strada, anche da parte dei pedoni, e si viene subito ripresi dagli altri che percorrono la stessa via. Il tutto per la noia dei residenti della zona in cui avviene l’accaduto, visto che l’inquinamento acustico del suonare il clacson crea fastidi sia in città, che nei paesi più piccoli.
A volte, si va anche oltre, con lo sbraitare, l’urlare e avere vere e proprie litigate in strada. Il tutto tocca un livello di socializzazione civilizzazione molto basso, dato che non ci si riesce a rapportare con i propri simili. Gli stati, quindi, decidono di intervenire in tal senso, creando delle leggi ad hoc per tale problematica. Questa volta a farne le spese sono i pedoni e i motociclisti più esaltati, che rischieranno di ricevere una multa molto salata per il loro voler redarguire il prossimo.
Ovviamente, vi sono degli agenti preposti al giusto andamento del traffico e spetta esclusivamente a loro occuparsi di tematiche simili. Sarà pur vero che l’errore in strada potrebbe causare incidenti e varie azioni poco simpatiche, ma è accertato che chi guida ha una patente che glielo permette. Essendo abilitato alla guida, quindi, ci può stare l’errore, dato che non è voluto e che nessuno lo effettua con volontà di creare disagio.
Ormai sono stati ribattezzati “autorumox” e sono veramente una spada di Damocle per chi guida all’interno delle città, specie, nei centri più abitati delle metropoli. Per poter ovviare all’inquinamento acustico, sono stati messi appunto dei metodi tecnologici di rilevamento di alto rumore ai bordi delle strade.
La sperimentazione di un nuovo metodo di rilevamento avverrà il prossimo anno in Francia, ma sarà facilmente replicabile anche in Italia. La multa sarà molto alta, visto che supererà i 135 euro. Gli “autorumox” così definiti dalla stampa francese, saranno posizionati principalmente nella città di Parigi.
Si tratta di veri e propri autovelox che possono rintracciare, grazie a dei sensori, la potenza del suono emesso dai clacson delle automobili e dei motocicli. Ciò provocherà una serie di multe a catena, che non allieteranno, certo, le tasche dei guidatori.
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