Già di per se gli abusi di potere sono una cosa orribile a cui assistere ma quando vengono condotti in una situazione del genere, viene da chiedersi se gli agenti responsabili non abbiano pure problemi alla vista!
Sono finiti nei guai gli agenti di polizia che nel corso di un fermo hanno agito in modo decisamente non consigliato dal protocollo di un qualsiasi dipartimento di pubblica sicurezza del mondo civilizzato. D’altra parte, fermare una persona in automobile e trattarla in questo modo è molto grave…ma quando scoprirete chi era la persona aggredita, vi metterete le mani nei capelli.
L’episodio di cui parleremo risale ad un paio di anni fa ma il procedimento disciplinare – a quanto pare – è ancora in corso: la gravità delle azioni degli agenti è testimoniata da una bodycam applicata proprio sul giubbotto di uno dei due poliziotti che ha preso parte all’azione. Tutto è iniziato quando in una sera del 5 dicembre 2020, un uomo di nome Caron Nazario è stato fermato preso un distributore di benzina per un controllo.
L’uomo si trovava a bordo della sua vettura, una Chevrolet Tahoe quando gli agenti si sono affiancati e lo hanno avvicinato per una perquisizione. Fin qui nulla di strano, peccato che gli agenti di polizia stradale siano rapidamente arrivati alla violenza in un modo che secondo chiunque abbia visto il filmato è davvero gratuito e non necessario.
I due poliziotti hanno puntato le armi di ordinanza in pieno viso a Nazario, di etnia afroamericana che ha subito alzato le mani e chiesto il motivo di tanta aggressività: “Onestamente, ho molta paura di scendere dall’auto”, avrebbe detto l’uomo ai due agenti quando la situazione ha iniziato a scaldarsi. Nel video, vediamo uno dei due agenti, tale Joe Gutierrez affiancato dal collega Daniel Crocker, tirare fuori del pepe spray e spruzzarlo ripetutamente in faccia a Nazario senza alcun motivo.
“Non stai collaborando”, avrebbe gridato Gutierrez all’uomo prima di trarlo giù dal veicolo. Il fermo e la perquisizione non hanno prodotto nessun risultato utile: Nazario non aveva davvero niente da nascondere. “Il mio cliente aveva paura che se avesse raggiunto il pulsante di rilascio della cintura di sicurezza avrebbero pensato fosse armato sparandogli”, ha spiegato il legale dell’uomo. La faccenda è finita in tribunale ma c’è un dettaglio importante da sapere.
Nazario è un ufficiale dell’esercito americano e non ci ha messo niente ad intentare una causa legale contro gli agenti ottenendo la sospensione dei due agenti coinvolti nel suo brutale fermo. Il bello è che l’uomo era anche in divisa al momento del fermo! Oltre che violenti, gli agenti sono stati anche stupidi a non pensare alle conseguenze di aggredire un graduato con tanto di mimetica addosso. Le autorità della Virginia – dove è accaduto l’episodio – si dissociano da tutto: “Sono disgustato ed arrabbiato per l’accaduto”, dice il governatore Ralph Northam in un tweet.
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