Molti cittadini italiani possono davvero sorridere. Fino a cinque milioni di euro per gli incentivi legati ad automobili e motociclette a basse emissioni di CO2. Tutto quello che c’è da sapere a riguardo di questa importante novità.
In un momento molto difficile per tutti gli italiani e non solo, avere un qualsivoglia tipo di aiuto è davvero molto importante. In questo caso, parliamo degli incentivi relativi all’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale. La scelta, questa volta, non è stata presa per favorire ogni angolo d’Italia ma “solo” i residenti nel comune di Milano.
Beppe Sala e colleghi hanno deciso di stanziare cinque milioni di euro, di cui tre sarann odestinati ai cittadini e due alle imprese. Un fondo superiore a quello stanziato nel 2021 (massimo 3 milioni). Anche in questo caso, speriamo, verrà esaurito. Non sono ancora stati rivelati i dettagli di tale bando. Anche se sono già state fornite le prime informazioni sulle norme relative ai nuovi incentivi, riferendosi sempre a quelli dell’anno precedente.
Incentivi auto e moto elettriche 2022: i dettagli del nuovo bando Made in Milano
Secondo quanto comunicato, il veicolo acquistato deve essere elettrico, ibrido o a benzina; in più, il suo prezzo non deve superare i 45mila euro. Saranno ammesse al contributo solamente le domande per un acquisto reso tale fra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2022. Il contributo varia in base all’ISEE di ciascun soggetto.
I redditi più bassi, chiaamente, potranno godere di una maggiorazione del contributo: ISEE fino ai 12mila euro, contributo del 30%; tra i 12 e i 15mila, contributo del 25%; e tra i 15 e i 20mila euro, contributo del 20%. Non solo automobili, comunque. Il Comune di Milano ha infatti dato il via pure alle moto elettriche.
Per l’acquisto di una moto o ciclomotore nuovo ad alimentazione elettrica, sarà versato un contributo pari al 60% del costo totale fino ad un massimo di tremila euro. Considerando i forti ritardi sulle consegne a causa delle forniture di componenti in difficoltà, la domanda potrà avvenire in una o in due fasi.
Questa formula, sarà resa possibile anche attraverso la presentazione della fattura dell’anticipo emessa dal venditore. In più, è stata pure approvata una delibera che modifica le regole per l’ingresso in Area B e in Area C, così da rendere reale una posticipazione del divieto di accesso per i proprietari di vetture Euro5 Diesel che hanno già provveduto (o lo faranno entro il 15 settembre 2022) ad acquistare un mezzo non inquinante.
La proroga è valida fino alla consegna del nuovo mezzo o comunque non oltre il 30 settembre 2023. Si applica anche ai tassisti e NCC titolari di licenza. Per quanto riguarda micro, piccole, medie imprese, imprese artigiane, titolari di partita IVA e gli enti del terzo settore a cui è destinato il fondo di due milioni di euro, potranno presentare domanda fino a cinque veicoli – anche per loro è previsto un contributo per moto o ciclomotori elettrici.