Ha dell’incredibile ciò che è successo all’interno di un sottopassaggio tranviario, dove un’automobile vi è finita all’interno. Le immagini preoccupanti.
Di tutto ci si poteva aspettare, ma non una notizia del genere. Oggigiorno, però, ci siamo abituati a vedere proprio di tutto, anche se questa, sinceramente, ci mancava. La preoccupazione è stata tanta e un qualcosa del genere può anche creare dei danni a persone non indifferenti. La speranza è, quindi, che non avvenga più nulla di simile, anche se non è proprio impossibile da rivedere. Ancora una volta la colpa viene data alla tecnologia, ma chi vi è dietro è sempre un essere umano che vi si affida.
Ci troviamo in una nota città dove un’automobile è finita all’interno di un sottopassaggio ferroviario. Le immagini sono molto preoccupanti e l’intervento delle autorità è stato necessario. Le foto stanno facendo il giro del web, con una serie di risposte di ogni genere nei commenti sotto i post nei social. Certo, la situazione è imbarazzante per chi è stato protagonista di tale disagio. L’uomo, un turista di origini svedesi, stava seguendo le indicazioni del suo navigatore, che lo ha portato in via Ulloa.
Ovviamente, le dritte date dal tom tom non sono state del tutto precise o, meglio, lo sono state, ma le impostazioni dell’apparecchio digitale erano messe in maniera del tutto sbagliata. L’errore, quindi, è del tutto umano, visto che a digitare tali direttive allo strumento è stato il soggetto in questione.
Il sottopassaggio della paura
Fortunatamente, non è avvenuto il peggio, ma si è rischiato di prendere sotto dei pedoni. Inoltre, anche le persone all’interno del mezzo hanno rischiato grosso. L’auto si è fermata solamente al secondo scalino, in caso contrario sarebbe potuto avvenire il peggio. La scalinata era lunga e il rischio di capovolgimento del veicolo e di lesioni per i passeggeri è stato molto alto.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, che hanno immediatamente chiamato il carro attrezzi per rimuovere il mezzo dall’entrata del sottopassaggio. Infatti, la zona di uscita del luogo è stata del tutto chiusa, visto che l’incidente non permetteva il regolare passaggio dei pedoni.
Il fatto è avvenuto a Mestre, dove un turista svedese, diretto verso Venezia ha impostato sul navigatore un percorso da fare a piedi. L’errore, questa volta, è stato punito con una semplice multa, ma il peggio si è sfiorato e la sanzione, in caso contrario, sarebbe stata molto più pesante.