Michael Schumacher, semplicemente uno dei piloti più forti e carismatici che l’automobilismo abbia mai potuto ammirare. E purtroppo, da anni in condizioni fisiche davvero complicate. Quanto emerso di recente, è davvero triste.
Per parlare di Michael Schumacher, forse, non basterebbe un libro intero. Pilota dallo straordinario talento, uomo dall’incredibile carisma. Del resto, i suoi numeri in F1 parlano per lui. Sette titoli mondiali – cinque conquistati in Ferrari – oltre 90 vittorie e quasi duecento podi che, incredibilmente, non bastano a raccontare il fuoriclasse tedesco.
Che, purtroppo, dopo un terribile incidente avvenuto nel 2013 ha dovuto affrontare il percorso più tortuoso della sua intera vita. Ancora oggi non sappiamo niente del campione ex Ferrari, il pilota più vincente di sempre in F1 insieme a Lewis Hamilton, soprattutto delle sue condizioni fisiche e mentali. Una mancanza pesante, per tutti. Suoi fans ed appassionati di automobilismo compresi. E a proposito di Michael, di recente è tornato a parlarne il suo ex agente, Willi Weber.
Schumacher, ricordi e polemiche di Weber: ce l’ha con sua moglie e Jean Todt
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Willi Weber ha parlato di vari argomenti. Ovviamente, non poteva fare a meno di ricordare il periodo in cui ha conosciuto Michael Schumacher. Dopo poco, aveva già capito quanto fosse speciale l’ex Mercedes. con il quale è succesivamente nato un rapporto pressoché indissolubile.
Insomma, tanti bei ricordi ma anche non poche polemiche da parte di Weber. L’ex agente si è scagliato contro la moglie di Schumacher, Corinna, e l’ex team principal della Ferrari nonché grande amico di Schumi, ovvero Jean Todt. Webb ha raccontato che il giorno del brutto incidente dell’ex assistito, era ad un evento nella hall di un hotel quando gli squilla il cellulare.
Un amico gli rivela che Schumacher ha avuto un incidente sugli sci, anche se inizialmente non sembrava grave. Poi, però, gli viene rivelato che viene portato in ospedale a Grenoble. Così l’agente decide di chiamare Corinna che non gli risponde, e così si fionda su Jean Todt. Quest’ultimo, gli spiega di aspettare dato che è ancora troppo presto.
E così Weber aspetta il giorno dopo, quando a detta sua nessuno risponde. Fa così passare qualche giorno per non disturbare, cominciando a capire che volevano tenerlo fuori da quanto accaduto. Ovviamente, questa è la sua versione dei fatti, ma in ogni caso ha chiuso la questione spiegando che è stato difficile da accettare per lui. Corinna non gli ha mai risposto, un comportamento che a detta di Weber era impronosticabile. E per questo motivo, è ancora arrabbiato sia con lei che che con Todt.