Immaginate utilizzare un’auto per il più faticoso e logorante dei lavori per anni per poi scoprire il suo reale valore all’improvviso! Questa persona si sarà sicuramente pentita di aver trattato così un vero tesoro.
In questo periodo abbiamo visto in più occasioni quanto può rendere bene il mestiere del cercatore di auto, la persona che si aggira per granai abbandonati, garage in disuso ed edifici vuoti da anni cercando dei veri e propri tesori a quattro ruote che in certe occasioni possono arrivare a valere anche svariate centinaia di migliaia di Dollari, restauro escluso.
Tra le auto più costose e che hanno richiesto più tempo per essere finalmente trovate dopo anni ed anni e soprattutto dopo aver speso una fortuna, c’è sicuramente la Toyota AA, una rara utilitaria che ai tempi della sua uscita negli anni trenta costava poco più di 450 Yen dell’epoca, risultando una vettura più che abbordabile. Novant’anni dopo, ecco che l’auto è un pezzo unico, quasi introvabile: ne sono state costruite meno di 2.000 e di queste, ben poche sono arrivate ai giorni nostri.
Tempo fa, il direttore del museo di Louwman, tale Ronald Kooyman, ha dato via ad una folle ricerca di una di queste vetture. Il fatto è che almeno a quanto ne sapeva Ronald, nessuna Toyota AA è arrivata ai giorni nostri in condizioni marcianti. Questo ovviamente non ha fermato l’uomo che consapevole del valore storico dell’auto ha deciso di indire una ricerca su scala globale.
Lavorare nei campi
Grazie ad una consultazione maniacale di documenti dell’epoca e all’aiuto di un investigatore privato, Ronald nel 2008 ha trovato finalmente traccia di quella che quasi sicuramente è l’ultima Toyota AA ancora esistente in condizioni di marcia al mondo. La vettura era in vendita in uno dei territori più inospitali del mondo ossia la Siberia. Il modo in cui l’auto è stata trattata negli anni però non è affatto quello che si riserva ad una “signora anziana” come lei.
Ad aver messo in vendita l’auto era il pro-nipote del suo primo proprietario, un uomo di origini russe che l’aveva comprata negli anni trenta appena uscita. Non sapendo nulla del reale valore dell’auto, l’uomo aveva usato per anni la rarissima AA come trattore nei campi siberiani prima di riporla in un capanno dove era rimasta a prendere polvere!
Ovviamente, concludere l’affare non è stato difficile e il museo gestito da Ronald Kooyman, incredulo per le circostanze del ritrovamento, ha avuto il suo trofeo che potete vedere qui in foto. Immaginate la faccia che avrà fatto questa persona che ha usato per anni come mezzo agricolo un’auto dal valore storico incommensurabile.