Il fatto di essere ancora senza squadra non è evidentemente l’unica preoccupazione del campione argentino
Quest’anno, dopo 210 presenze e 82 reti, ha lasciato la Juventus non rinnovando il contratto. Paulo Dybala, calciatore argentino di 28 anni, è incredibilmente ancora senza squadra. Questo, però, forse non è il suo unico pensiero preoccupante in questo momento…
Soprannominato principalmente La Joya (in italiano “il gioiello”), appellativo inventato in patria, da un giornalista, durante i suoi esordi a Córdoba. Come detto, lega il proprio nome principalmente alla Juventus, di cui era anche vicecapitano dopo Giorgio Chiellini. Non sarà facile per i tifosi bianconeri iniziare la stagione senza entrambi, dato che il difensore è volato negli USA.
Comunque sia, Paulo Dybala arriva in Italia non per merito della Juventus, ma grazie al Palermo dell’allora vulcanico presidente Maurizio Zamparini, recentemente scomparso. Con i rosanero, Dybala disputa 89 presenze e segna 21 gol.
Un talento cristallino, che, però, con la sua nazionale, ha un rapporto conflittuale. Mancino e quindi, chiuso da quel fuoriclasse che risponde al nome di Leo Messi, Dybala ha fin qui disputato 34 presenze, realizzando 3 reti.
Come detto, non ha rinnovato il contratto con la Juventus e da oltre due settimane è, di fatto, disoccupato. In questo periodo si sono moltiplicate le trattative. Conteso da Inter e Milan, Dybala non ha ancora firmato con nessuno. Ma lo sognano anche il Napoli, ma, soprattutto, la Roma, con José Mourinho, che starebbe spingendo per l’arrivo dell’argentino.
Guai alle macchine
Ma, forse, le questioni contrattuali, non sono le uniche preoccupazioni della “Joya”. Dall’estate del 2018 intrattiene una relazione sentimentale con l’attrice e cantante argentina Oriana Sabatini. Per lei anche alcune performance recitative e canore.
Ma, evidentemente, non un rapporto idilliaco con il mondo dei motori, almeno stando a quanto emerge. Fin da giovanissima, infatti, la bella Oriana avrebbe un po’ di difficoltà a capire quale carburante inserire nella propria autovettura. Il primo aneddoto lo raccontano i genitori che rivelano come una volta inserì il diesel al posto della benzina.
Ma vicissitudini problematiche, anche in Italia, dove Oriana viene spesso per stare vicina a Paulo. Stando al racconto, Oriana aveva appena ricevuto un’auto nuova dal calciatore e non aveva mai fatto benzina in Italia: “Alla stazione di servizio c’ero solo io, non sapevo che fare. Ho chiamato subito Paulo ma era lontano e poi, con difficoltà perché non conoscevo bene la lingua, ho telefonato al carro attrezzi”. E alla fine? “Per fortuna il danno è stato molto piccolo e oggi l’auto va bene. Può capitare a chiunque”.