Purtroppo (o per fortuna, nel caso in cui non siamo colpevoli) non tutte le multe arrivano a casa dei conducenti incriminati. Oggi scopriremo quindi come evitare di pagare un salasso.
Non tutte le multe arrivano al destinatario. Già, perché esistono due modi diversi di notificare una contravvenzione al conducente incriminato; quello della contestazione immediata, fatta e finita al momento della violazione. Un caso specifico in cui l’automobilista viene fermato dalla polizia che gli consegna così il verbale; e poi c’è la contestazione differita, che viene eseguita in un momento successivo.
Un’ipotesi in cui la polizia assegna il verbale dopo la violazione per poi inviarlo a casa del conducente. Il primo caso, è quello preferibile, dato che non ci deve essere alcun tipo di ritardo. Il codice della strada dice chiaramente che tutte le multe debbano essere immediatamente contestate. In questo modo, chi la riceve può difendersi subito. Eviteremmo di certo ricorsi vari con spese maggiori e multe talvolta ingiustificate.
E adesso vediamo tutti i casi in cui le multe arrivano a casa di chi le deve ricevere. A partire dalla trasgressione in cui non ci sono dubbi sul colpevole; quest’ultimo, potrà poi decidere se fare ricorso o meno. Se non è stato il proprietario dell’auto in prima persona a non rispettare il codice, ma altri che hanno utilizzato la sua vettura, il proprietario dovrà comunque fornire i dati di colui che era alla guida del mezzo.
Così facendo, verrà penalizzato quest’ultimo. Per quanto riguarda il pagamento della sanzione pecuniaria, resta la responsabilità del proprietario del mezzo insieme a quella del guidatore. Se l’auto è lanciata ad una velocità esagerata e la polizia non può raggiungerla, il verbale arriva comunque a casa.
Vale lo stesso pure se un guidatore supera il semaforo rosso o quando viene effettuato un sorpasso vietato dalla legge. Altri casi del genere, possono essere relativi a quando la polizia accerta la violazione di una norma mentre il proprietario dell’auto è assente.
Se la contravvenzione è accertata con l’ausilio di telecamere o altri apparecchi che consentono l’accertamento dell’infrazione quando l’auto è lontana, la multa arriva a casa.
Arriva un accertamento pure nei casi in cui autovelox e tutor sono presenti oltre che protagonisti di una probabile vicenda. Da non dimenticare pure la rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati ai centri storici, alle zone a traffico limitato (Ztl), aree pedonali, piazzole di carico e scarico di merci o della circolazione sulle corsie e sulle strade riservate attraverso le telecamere omologate.
La multa arriva a casa pure in caso di mancata copertura assicurativa notata con l’aiuto delle telecamere, previste sempre per la tecnologia di autovelox e tutor.
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