Questa truffa della targa è stata accertata in almeno due casi dalle autorità competenti e costa cara: non farti venire strane idee, essere beccati è davvero facile e la multa che possono rifilarti è a dir poco pesante!
Da che mondo è mondo gli automobilisti hanno sempre cercato modi creativi ed intelligenti per truffare le autorità ed ingannare il Codice della Strada che a volte per quanto si tratti pur sempre di comportamenti illeciti rasentano il geniale e che altre volte sono davvero di una stupidità aberrante, vedi il presunto “Life hack” di mangiare cipolle prima di fare il test del palloncino per evitare la multa!
Il caso di oggi per esempio è proprio al limite tra la genialità e l’idiozia: con del semplice nastro isolante e tanta fantasia infatti, un uomo è stato sorpreso a mettere in atto solo l’ultimo di una lunga serie di trucchi per imbrogliare l’Autovelox. Tempo fa, c’era il trucco delle “targhe sporche” che per un po’ ha dato del filo da torcere alla polizia stradale e ai vigili.
Anche questo trucchetto potrebbe funzionare, di fronte ad un sistema automatico non controllato dall’occhio esperto di un poliziotto. Ma la persona che l’ha messo in atto non ha dovuto aspettare nemmeno troppo prima di trovarsi nella cassetta della posta una multa davvero con i fiocchi…
Basta un poco di nastro e la pillola va giù…
Protagonista della nostra storia, un ignoto uomo di Orbetello la cui identità è stata comprensibilmente mantenuta riservata dalle forze dell’ordine. Il nostro amico avrebbe trovato una soluzione intelligente per “fregare” i controlli: con un po’ di nastro adesivo nero di quello che si usa per isolare i cavi elettrici ha tagliato ed appiccicato fino ad ottenere…una targa diversa dalla propria.
Ed ecco che con questo piccolo “trucchetto”, la J stampata sulla targa diventava una U confondendo le autorità. Lo stratagemma ha funzionato per qualche tempo prima che un Carabiniere fuori servizio, passando in modo totalmente casuale vicino all’auto dell’uomo parcheggiata in una via del centro abitato, notasse che in quella targa qualcosa non tornava…
Il proprietario ha provato a giustificare la cosa come uno scherzo ma alla fine, c’è stato ben poco da ridere: la sanzione che gli è toccata è stata massiccia. Parliamo di una multa di 2.000 Euro con tanto di ritiro del veicolo incriminato per tre mesi. Come testimoniano diverse foto sul web però, questo non è affatto un caso isolato. Cosa si inventeranno ancora gli automobilisti? Siamo quasi curiosi di scoprirlo.