Un paese europeo molto ricco e rinomato per i suoi trasporti pubblici si prepara a vivere – si spesa – un’estate praticamente libera da traffico e fastidiose emissioni di CO2. Tutto grazie ad un interessante incentivo statale.
Quando si fa un paragone tra le condizioni di vita in Italia e quelle degli altri paesi membri dell’Unione Europea, quello con la Germania è sempre il più gettonato. Oggi, abbiamo l’occasione di osservare una misura presa dal Governo di Berlino che potrebbe rivelarsi davvero azzeccata ma come al solito, lasceremo a voi il compito di riflettere e partorire un’opinione su quanto segue.
Ora, nonostante i tanti incentivi statali e le misure prese dal governo negli anni per abbattere le emissioni di CO2, la Germania continua ad avere un problema con l’inquinamento un po’ come tutti i paesi industrializzati o in fase di industrializzazione del mondo. Inoltre, le Autobahn tedesche – note soprattutto per non avere un vero limite di velocità – hanno anche un livello di traffico ancora troppo alto rispetto a quanto auspica l’esecutivo retto da Olaf Scholz.
Preoccupato che il traffico e le emissioni inquinanti possano salire vertiginosamente durante l’estate con i tedeschi che si spostano soprattutto in auto per andare al mare, viaggiare e via dicendo, Scholz ha consultato i suoi collaboratori e grazie anche alla coalizione dei Verdi che in Germania fa attivamente parte del Governo, ha preso una decisione molto interessante.
Un estate…al verde
Il principale motivo per cui i tedeschi usano l’auto e non prendono i mezzi pubblici abitualmente – secondo il Governo – è la disparità di prezzi tra le due cose: le autostrade sono gratuite mentre un abbonamento mensile al sistema di mezzi pubblici cittadino è decisamente più costoso. Ed ecco che arriva la decisione che ribalta la situazione.
Dal primo giugno alla fine di agosto, l’abbonamento mensile per i mezzi pubblici in Germania costa appena 9 Euro. Ad un prezzo inferiore di quello di un pieno al distributore, i tedeschi potranno spostarsi usando senza limiti i mezzi pubblici a loro disposizione. L’effetto del provvedimento ha subito ripagato il Governo con oltre 7 milioni di abbonamenti venduti già nei primi giorni di giugno! Cifre da capogiro.
Il nuovo ticket della durata complessiva di un mese ha anche un altro obiettivo evidente: far fronte alla scarsità di carburante dovuta alla crisi diplomatica con la Russia che in Ucraina non molla la presa e resta ai ferri corti con il Governo di Berlino e non solo. Secondo voi una misura del genere funzionerebbe in Italia? O non abbiamo chances di competere con l’impressionante sistema di mezzi pubblici tedesco?