L’articolo di riferimento del Codice della Strada è il 157, quello che disciplina arresto, sosta e fermata dei veicoli. Ecco cosa dice
Temperature senza precedenti. Il giugno che abbiamo appena salutato, è il terzo più caldo della storia. Tutto a causa del riscaldamento globale. E, allora, assume ancor più importanza l’aria condizionata, che ci dà refrigerio, tanto in auto, quanto in casa. Ma fate attenzione, perché l’aria condizionata in auto potrebbe costarvi molto caro…
Sull’Italia la pressione è in aumento e i venti tendono quasi ovunque a indebolirsi. Per i primi giorni della settimana non sono attesi cambiamenti di rilievo: i venti si indeboliranno anche al Sud, mentre le temperature oscilleranno su valori non troppo lontani dalle medie. Punte fino 32-33 gradi al Nord-Ovest, medio Tirreno e Isole maggiori.
Tutto questo, ovviamente, ha ripercussioni sul territorio (si pensi costa sta accadendo a Roma con gli incendi, probabilmente appiccati da criminali. Ma anche sul nostro fisico. Il caldo ci butta giù, quindi spesso cerchiamo conforto nell’aria condizionata. Sia che ci si trovi in casa, sia in auto.
Ma facciamo attenzione se la usiamo troppo in auto. Se, per esempio, rimaniamo fermi ad aspettare nostra moglie che fa compere. O se attendiamo che i bimbi escano dalla scuola calcio. O se l’amico con cui dobbiamo andare al mare se la prende troppo comoda e ci lascia sotto il solleone. Rimanere con l’auto ferma e l’aria condizionata può costarci molto caro.
Aria condizionata con l’auto ferma: siamo nei guai!
Molti non sanno, infatti, che a causa dell’aria condizionata in auto si può essere multati. E anche in maniera salata. Qualora si infranga ciò che il Codice della Strada prevede non dovranno essere pagati pochi spiccioli. Anzi!
L’articolo di riferimento del Codice della Strada è il 157, quello che disciplina arresto, sosta e fermata dei veicoli. “E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”.
Se si usa l’aria condizionata mentre si è in sosta, infatti, si viene multati proprio per quello che dicevamo prima. Significa aumentare l’inquinamento delle nostre città. La normativa a riguardo è entrata in vigore all’inizio del 2021 ed è molto chiara: dice che è vietato tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria all’interno dell’auto.
Ma a quanto possono arrivare le multe? Tenetevi forte perché potreste essere costretti a pagare fino a 435 euro! La multa va quindi da un minimo di 218 ai 435 euro. Normative che, va detto, esistono in tutta Europa, proprio per contrastare l’inquinamento e il riscaldamento globale. Ma, come spesso accade, le multe italiane sono sempre le più salate.