Sapevamo che l’atmosfera del Gran Premio d’Austria sarebbe stata tesa visti gli episodi ambigui accaduti prima e dopo le qualifiche ma non ci saremmo aspettati questo: mai provare a tagliare la strada a Fernando Alonso…
Con due campionati del mondo vinti all’attivo nel suo curriculum, Fernando Alonso è uno di quei piloti da cui non è difficile prendere una bella lezione di guida in pista. Come hanno detto alcuni colleghi, nonostante l’età non più rosea l’ex campione è ancora “Multitasking anche sopra i 300 chilometri orari” e lo ha ampiamente dimostrato ad una giovane “recluta” nell’ultimo gran premio.
Per qualche motivo, forse il caldo tremendo che fa scaldare anche i piloti, questo Gran Premio di Austria è stato uno dei più tesi di sempre: abbiamo avuto il brutto episodio di Vettel che ha abbandonato la riunione con gli altri piloti beccandosi una tirata d’orecchie ed una multa da 25.000 Euro dalla FIA, abbiamo il brutto episodio in cui Pierre Gasly dell’Alpha Tauri non le ha mandate a dire al collega Carlos Sainz dopo una manovra di dubbia regolarità nelle qualifiche.
E poi abbiamo il buffo ma comunque teso scambio di battute tra Alonso, appunto, ed il giovane pilota giapponese Yuki Tsunoda. Il pilota 22enne, anche lui in forza alla Alpha Tauri che sembra essere la scuderia più litigiosa del circuito, ha avuto un confronto in pista con il veterano che non si è certo fatto intimorire dalle sue azioni.
Un video ripreso dalla cabina del pilota della Alpine, nella sua livrea blu, mostra il confronto tra Alonso e Tsunoda che ha più meno la metà dell’età del pilota spagnolo e inevitabilmente anche molta meno esperienza di lui. Tsunoda ad un certo punto, nelle vicinanze della curva Schlossgold, ha usato una manovra di dubbio gusto per provare a lasciarsi alle spalle Alonso che non l’ha presa bene.
In quel momento, le due monoposto andavano a circa 300 chilometri orari ma ciononostante, Tsunoda ha pensato che non fosse una cattiva idea allargare sul pilota spagnolo, rischiando di tagliargli la strada. Ma con grande abilità, Alonso ha tenuto l’auto in pista strusciando due ruote fuori dalla pista e rimettendosi subito in carreggiata.
Il gesto diventato virale però è un altro: nonostante la velocità e il momento concitato, Alonso è riuscito ad affiancarsi al collega e a fargli un gesto con le dita come per dire “Non si fa”. Praticamente, un rimprovero paterno ad un giovane pilota troppo esuberante e spericolato. Alla fine, ha parlato la pista e Alonso si è lasciato dietro Tsunoda di ben sei posizioni, arrivando decimo.
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