Nuove linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio in sharing di monopattini e e-bike. E’ guerra al caos
Sono una forma di mobilità green. Rispettano l’ambiente, quindi. E poi aiutano a decongestionare il traffico. Fin qui le cose belle che riguardano i monopattini elettrici. Ma (per colpa della poca disciplina dei cittadini) creano anche non pochi problemi. In alcuni casi il caos. Per questo, quindi, adesso arriveranno regole molto più stringenti.
Roma maglia nera per i monopattini. La capitale europea dei mezzi rapidi e sostenibili è Parigi. Grazie alle politiche pubbliche adottate dall’amministrazione locale, la città francese ha visto ridursi del 46% i parcheggi scorretti effettuati al di fuori delle zone indicate per la sosta e lo stallo. Nel 2019 i parcheggi errati e in violazione delle norme stradali superavano il 50% del totale. Nel primo semestre 2022, nonostante 15mila monopattini in sharing, la quota è scesa sotto al 4%.
Ben diversa la situazione nella nostra Capitale, dove invece ben 7 volte su 10 i monopattini sono parcheggiati in violazione delle norme. Secondo un recente studio, a Roma, operano 7 società di sharing per un totale di 14.500 monopattini in circolazione. Quasi la stessa quantità di mezzi di Londra, ma quasi tutti concentrati senza regola nelle zone centrali, nonostante il numero di abitanti sia un terzo rispetto alla capitale inglese e la città eterna si estenda per un’area inferiore del 22,3%.
Nei primi 4 mesi del 2022 si sono registrati nella capitale italiana oltre 1.650.000 noleggi per un totale di circa 4 milioni di km percorsi; la maggior parte dei noleggi avviene nella zona centrale della città per una durata media di 12 minuti e 2 km percorsi. Numeri che si riflettono sull’elevato tasso di sosta scorretta dei monopattini, che a Roma si stima raggiunga il 69% del totale. Insomma, la confusione regna sovrana. Per questo, adesso, arriveranno regole molto più ferree.
Giro di vite sui monopattini
Stretta sui monopattini a Roma. La giunta guidata da Roberto Gualtieri ha approvato una delibera con le linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio in sharing di monopattini e e-bike. Con il nuovo bando, a partire dal primo gennaio 2023, gli operatori passeranno dagli attuali 7 a 3. Con i mezzi che dagli attuali 14.500 diventeranno al massimo 9mila, di cui 3mila nelle zone centrali e i restanti equamente divisi tra gli altri Municipi. Le e-bike diminuiranno da 12.500 a 9mila.
Nello specifico per i monopattini viene stabilito che sarà compito del Comune individuare le nuove aree no parking e dove realizzare gli stalli. Verrà introdotta anche la distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore, che potrà piazzare non più di cinque unità.
Inoltre, per chiudere il noleggio servirà fotografare il mezzo nello stallo e spedire la foto alla società di noleggio. A queste disposizioni si aggiungono: dotazione della targa metallica sui mezzi; velocità massima di 20km/h, che diventano 6 nelle aree pedonali; noleggi solo per maggiorenni; obbligo di iscrizione con la carta d’identità Il monitoraggio dei mezzi dovrà essere effettuato ogni ora. In caso di infrazioni, le società di nolo rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione.
“Abbiamo trovato una situazione senza regole e senza programmazione – ha spiegato Gualtieri – e ci siamo mossi per mettere ordine concretamente, in un confronto aperto con gli operatori che spingerà da subito a risultati tangibili”. Staremo a vedere.