Esistono delle automobili che dopo 50 mila km di percorrenza avranno un motore che si romperà. Vediamo quali sono, così da essere preparati.
Non molti sono a conoscenza di ciò che può accadere al proprio mezzo di trasporto se non si viene preparati prima dell’acquisto. Infatti, sono tanti i proprietari che finiscono per mettersi le mani nei capelli in determinati casi. Fra questi, vi sono alcuni che hanno acquistato delle automobili a percorrenza limitata. Per loro, superati un tot di chilometri, vi sarà una bruttissima sorpresa da parte del motore.
I modelli sotto accusa arrivano da una casa produttrice francese e sono montati su diversi marchi, anche concorrenti. Il nome è di quelli che tutti conoscono, la Renault, e proprio per questo lo scandalo sta spopolando in rete. Eppure, a parlare sono degli esperti in merito alla questione. Diversi meccanici, in particolare, lamentano il fatto che diverse automobili con il motore derivante da questa casa automobilistica abbiano un’efficienza del tutto limitata.
Stiamo parlando di uno dei fiori all’occhiello della Renault, che è finito sotto l’occhio del ciclone per il fatto che il motore veniva danneggiato appena dopo 50 mila chilometri. La Dacia, la Mercedes-Benz, la Nissan e la Renault stessa montano questo 1.2 TCE con una denominazione H5FT. Nel giro di 4 anni, dal 1 ottobre 2012 al 20 luglio 2016, una fabbrica di Valladolid, in Spagna, ha smontato tutto il bel lavoro fatto dagli ingegneri, assemblando male i pezzi.
Tutte le auto che a cui si è rotto il motore dopo 50 mila chilometri
Si tratta di un danno epocale e d’immagine clamoroso. In particolare, sono state addirittura 600 mila le unità che sono state potenzialmente coinvolte in questo scandalo. Ovviamente, gli automobilisti di tutta l’Europa si sono indignati in maniera anche accesa. Eppure, anche dopo le varie inchieste giornalistiche e le lamentele degli acquirenti, non è mai partito un richiamo da parte della casa automobilistica.
Il danno deriva da una perdita di olio consistente da parte dei motori incriminati. Questi, a volte, sono riusciti ad arrivare anche a 75 mila chilometri, ma non è nulla a confronto del doppio chilometraggio, se non di più, che di solito modelli del genere hanno come durata di vita.
Intanto, in Francia è partita una imponente class action, ma si è risolto il tutto con un nulla di fatto. Infatti, nessun tribunale è riuscito a dare la colpa alla Renault per il probabile reato commesso. Voci del genere in Italia non hanno ancora spopolato, ma attenzione a quando i reclamanti aumenteranno a dismisura, visto che archetipi di questo tipo sono ancora in commercio.