C’è qualcosa di sbagliato nel prestare la macchina ad un vostro amico o conoscente? Dipende quanto vi fidate di lui! Alcuni comportamenti e infrazioni possono spingere le autorità a bussare alla vostra porta all’improvviso…
Non tutti possono necessariamente permettersi di pagare bollo, assicurazione e passaggio di proprietà o addirittura di comprare un’auto nuova di zecca. Ecco perché spesso e volentieri capita la classica situazione in cui un vostro amico o familiare, magari vostro figlio neopatentato o vostro cognato che è in città per lavoro ma abita all’estero, vi chiede la cortesia di prestargli l’auto pr fare un giretto.
Intanto, la legge prevede una distinzione molto importante per i prestiti di automobile: se si tratta di un episodio isolato, non serve necessariamente segnalare il prestito alle autorità ma se date a qualcun altro la vostra auto per più di 30 giorni, siete tenuti a farlo presente sulla Carta di Circolazione dopo aver raggiunto un accordo scritto o orale con il vostro amico o familiare.
Quindi teoricamente non c’è nulla di male a prestare un’auto a qualcuno. A meno che questa persona non commetta un reato o anche una semplice infrazione che può attirare l’attenzione della Polizia o dei Carabinieri. E in quel caso che si fa? Ci rimettete anche voi che gli avete prestato il veicolo?
Fidarsi è bene…
Nel caso di un incidente con danni a cose o persone, sarà meglio che comunichiate il prima possibile tramite gli appositi moduli che a guidare l’auto non eravate voi: in questo modo, l’assicurazione potrà risarcire tutto e a perdere i punti sulla patente nel caso di infrazioni o comportamenti vietati non sarete voi bensì l’altro automobilista. E a proposito della persona che prende in prestito l’auto, assicuratevi che abbia la patente! Prestare l’auto ad una persona senza patente può costare una multa fino a 9.000 Euro!
In generale, tutte le comunicazioni riguardanti l’identità del guidatore coinvolto in un incidente devono pervenire alle autorità competenti entro e non oltre 60 giorni. Altrimenti, a rimetterci sarà la persona che ha affidato l’auto a terzi. Ma parliamo di qualcosa di più serio: cosa succede se il guidatore della vostra auto – che non siete voi in quel momento – infrange la legge?
La legge italiana stabilisce che la responsabilità penale al volante riguarda sempre il conducente. Quindi, potete stare “tranquilli” se vostro cugino o il vostro migliore amico investe qualcuno da ubriaco usando la vostra automobile. Oddio, tranquilli per modo di dire: cercate sempre di prevenire danni a cose e persone e affidate la vostra auto solo a persone di provata esperienza.