E’ una tassa regionale annuale che spetta a tutti i proprietari dei veicoli registrati al Pubblico Registro Automobilistico. Ma finalmente ci sono buone notizie
E’ una delle tasse più odiate dagli automobilisti. Da anni si parla della sua abolizione. Stiamo parlando del bollo auto. Questa volta potrebbe esserci davvero una importante novità.
Il bollo auto è una tassa regionale annuale che spetta a tutti i proprietari dei veicoli registrati al Pubblico Registro Automobilistico, indipendentemente se questi siano circolanti o meno. Nel 2020, la pandemia da Coronavirus ha portato a qualche sospensione dei pagamenti, ma in generale, in Italia ogni anno vengono versate somme complessive per oltre 5 miliardi di euro.
I parametri presi in considerazione per calcolare l’importo del bollo sono diversi. Il più importante è la potenza in kilowatt (kW) del veicolo e la classe ambientale. Un criterio che si spera possa pesare sempre meno per gli automobilisti, visto che un po’ tutte la case automobilistiche stanno tentando di abbassare le proprie emissioni e, in molti casi, passare all’ibrido o all’elettrico.
A essere penalizzate sono quindi le vetture più datate, che hanno un sistema che inquina maggiormente. Ma a fare imbestialire i proprietari di autovetture è ancor di più il superbollo, una sovrattassa che fa crescere esponenzialmente l’importo base dell’imposta per i veicoli con più di 185 kiloWatt.
La decisione del Governo
La politica, da sempre, promette di voler lavorare per l’abolizione. In generale, gli automobilisti, almeno a parole, sono sempre al centro dei pensieri dei nostri politici. Ma di novità, negli anni, ne abbiamo viste poche. Ma le cose potrebbero cambiare presto…
E i cittadini aspettano trepidanti, anche perché, dopo i rinvii dovuti alla pandemia da Covid-19, il bollo è ritornato a essere un incubo da pagare. Soprattutto in questi tempi in cui le tasche degli italiani non sono propriamente così piene. E pensate che dopo tre anni dal mancato pagamento, c’è persino il ritiro delle targhe e del libretto di circolazione del mezzo. Ecco a cosa sta pensando il Governo.
Potrebbero essere “risparmiati” dal pagamento del bollo auto i cittadini che comprano un’auto elettrica. Questo, ovviamente, per incentivare la mobilità green: come sappiamo, l’Europa spinge sul punto.
Più certezze, invece, per altre due categorie. Sarà infatti esonerato dal bollo auto il proprietario di un’auto d’epoca, purché iscritto negli appositi registri. Infine, sono esonerati dal pagamento del bollo auto le vetture che sono adibite al trasporto di persone con disabilità ai sensi della Legge 104. Ma, ovviamente, tutto va provato documentalmente.