Andiamo verso un aumento delle tariffe autostradali. A comunicarlo, anche l’Aspi che ci tiene a fare un’importante precisazione a riguardo. Ecco quanto bisognerà sborsare in più di media al casello stradale.
Un altro aumento dei costi per viaggiare in auto che riguarda soprattutto chi si sposta continuamente per l’Italia usando il proprio veicolo. A comunicare il – quasi certo – rincaro delle tariffe autostradali è stato Autostrade per l’Italia, principale società coinvolta nel mantenimento della superficie stradale del nostro paese. Ma andiamo con ordine per spiegare quali fattori hanno portato a questa decisione.
Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato del gruppo Roberto Tomasi, il rincaro non è stato una decisione arbitraria dell’azienda che si trova – a sua detta – con le mani legate: “Abbiamo un problema serio. Nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo assistito ad un rincaro dei materiali necessari per operare del 20-30%”, spiega il rappresentante della società ai cronisti.
Il rincaro non dovrebbe essere elevatissimo ma le dichiarazioni di Tomasi non sono incoraggianti: “Nell’ambiente si vocifera che il rincaro prezzi sui materiali potrebbe aumentare ancora”, la sua dichiarazione che ha fatto maggiormente preoccupare gli automobilisti. Ma allora di quanto stiamo parlando, concretamente? E quando vedremo aumentare le tariffe?
Un piccolo rincaro
Fortunatamente, non stiamo parlando di una stangata come quella del caro prezzi sulla benzina almeno per questa volta: Tomasi ha parlato di un rincaro dell’1,5%, una piccola variazione delle tariffe attualmente vigenti al casello. Una nota di Aspi tuttavia rende la faccenda più intricata perché nega di fatto quanto affermato dall’AD della società spiegando che il rincaro non è conseguenza diretta dell’aumento del prezzo dei materiali.
La nota lascia anche un piccolo margine di speranza per gli automobilisti che gli aumenti previsti non vengano effettivamente attivati o perlomeno non a breve termine: “Le autorità competenti non hanno ancora deliberato riguardo l’aumento che è ancora in fase di discussione”, recita infatti il testo in questione pubblicato da diverse testate giornalistiche.
In un periodo in cui tutto costa di più soprattutto per colpa della guerra che abbiamo letteralmente alle frontiere dell’Europa, non è mai una buona notizia sapere che tariffe o le tasse di qualche tipo si alzano colpendo i cittadini. In questo caso, nonostante la situazione poco chiara comunque, gli automobilisti non dovrebbero avere di che preoccuparsi ma sarà comunque il caso di tenersi informati sulla situazione per non andare incontro ad una brutta sorpresa al casello.