Le multe fanno parte di un ampio ordinamento guidato dalla legge, in tutto e per tutto. Ma è bene sapere che possiamo sfuggire a queste in un determinato caso che spesso tanti cittadini ignorano.
Le multe. Possono costarci caro, pur dipendendo dalle trasgressioni che vengono commesse. Ma ci sono dei casi che riguardano le contravvenzioni ai limiti dell’ambiguo. Parliamo di quelle multe non pagate che nessun comune o agente ha fatto notare al cittadino. E quindi, ci sono buone probabilità che siano cadute in prescrizione.
Ciò potrebbe far cantare vittoria a chi avrebbe dovuto subirla, tuttavia bisogna che il verbale sia realmente nullo. Bisogna quindi fare un attento calcolo dei giorni. E’ necessario per capire se e come comportarci in questa speciale casistica. Può anche andarci bene…o male, visto e considerato che le amministrazioni spesso si riducono all’ultimo momento per inoltrare una diffida di pagamento, in modo da interrompere i termini di prescrizione per far ripristinare la multa e farla partire da zero, come se non fosse mai accaduto niente.
Multe non pagate, prescrizione o ripristino? Il quesito che cambia tutto
Iniziamo con il dire che la prescrizione di una multa non va calcolata dal giorno in cui è stata notificata, ma dal giorno in cui è arrivato l’ultimo sollecito per l’infrazione. Già, perché per le multe esistono due termini: di notifica – deve arrivare a casa entro 90 giorni – e di prescrizione.
Quest’ultimo, va dal momento della prima notifica della multa ad eventuali solleciti di pagamento. Per quanto riguarda il termine di prescrizione, è di cinque anni. In questo lasso di tempo, non deve essere stato attivato o comunque oggetto di cartella esattoriale il verbale. In caso contrario, viene interrotta automaticamente la prescrizione.
In parole semplici, se non paghi una multa puoi sperare che qualcuno si dimentichi di te. Tuttavia, si tratta di un’ipotesi fattibile ma alquanto remota. Più probabile che se salti un pagamento quest’ultimo venga aumentato ulteriormente. Per quanto riguarda invece il debito dovuto a multe non pagate, si può controllare il proprio estratto conto debitore dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Se la multa non è mai stata notificata, si può controllare il tutto sul portale dell’automobilsita, che è peraltro sempre molto affidabile. Insomma, può benissimo capitare che una multa finisca in prescrizione. Ma è sempre meglio adempiere ai propri doveri di cittadino. Se siamo nel torto, ovviamente. Oppure, se lo riteniamo legittimo, fare ricorso. Ignorare una contravvenzione, nella maggior parte dei casi, può solo farci ancora più male. In un senso o nell’altro.