Nel momento in cui il tempo e le temperature lo permettono può essere piacevole spostarsi in bicicletta, per chi ne ha la possibilità anche per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. La modalità in cui si utilizza la propria due ruote è però importante se non si vuole incorrere in una multa.
Utilizzare l’auto per i propri spostamenti quotidiani può essere certamente comodo, ma per chi vive o lavora in una grande città può esserci il rischio di restare imbottigliati nel traffico. Questo è certamente uno dei motivi che può spingere a puntare su mezzi alternativi, pur senza per questo rinunciare al proprio benessere. L’obiettivo può essere raggiunto attraverso la bicicletta, che si rivela lo strumento ideale per chi ama stare all’aria aperta e fare allo stesso tempo attività fisica. Molti la preferiscono inoltre anche perché si riduce al minimo il rischio di essere contagiati dal Covid, cosa che invece può verificarsi se si usano i mezzi pubblici.
Fare solo anche qualche chilometro in sella periodicamente può avere inoltre benefici anche per il nostro fisico. Pedalando, infatti, non si esercitano pressioni sulle articolazioni degli arti inferiori ed è per questo che può essere un’attività adatta soprattutto per chi ha problemi alle ginocchia. Secondo una ricerca pubblicata dall’International Journal of Sport Medicine, praticare questa attività con continuità allunga l’aspettativa di vita perchè si evitano malattie cardiache. Nel caso delle donne, secondo uno studio danese, si può vivere dai 2 ai 3 anni in più, mentre per gli uomini dai quattro ai cinque anni.
In genere siamo portati a considerare la bicicletta come uno strumento da utilizzare per il tempo libero, ad esempio quando si vuole trascorrere qualche momento con amici o familiari. In realtà, questa è un’idea sbagliata, che può portarci ad avere un comportamento sbagliato. Anzi, ci sono delle azioni diffuse che sono invece vietate dal Codice della Strada.
Le norme da rispettare sono importanti proprio perché si tratta di un veicolo a tutti gli effetti, esattamente come le auto.
Alcune indicazioni ad hoc sono presenti nell’articolo 182, dove è possibile chiarire ogni dubbio in merito. Qui si specifica l’impossibilità ad avere con sè, magari sul portapacchi, un amico o il proprio cagnolino. Non si tratta di una raccomandazione a caso, ma legata proprio alla volontà di preservare la sicurezza di tutti.
Ma cosa accade agli irregolari? In questo caso è necessario dover mettere pesantemente mano al portafoglio. La sanzione pecuniaria corrispondente può arrivare ai 173 euro. L’unica eccezione può esserci se si è in possesso di una bicicletta omologata per due persone o nel caso in cui il secondo passeggero è un bambino nell’apposito seggiolino.
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