Siamo stati beccati in un’infrazione. E’ giusto pagare e vogliamo farlo entro i termini di legge. Ecco come potrebbero cambiare le cose
Parcheggi a pagamento, divieti di sosta, ma anche violazione della Ztl. E, ancora, sosta sulle strisce pedonali o ruote sul marciapiede. E’ infinito il campionario di multe in cui può incorrere l’automobilista disattento (o negligente) nelle città. Ma spesso, quando ci ritroviamo l’odiato foglietto rosa attaccato al parabrezza, facciamo fatica a leggere il contenuto del verbale. Ebbene, da oggi potrebbe cambiare tutto.
Il trasgressore, o in alternativa, l’obbligato in solido, ha 60 giorni (non due mesi) di tempo dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale di violazione per effettuarne il pagamento. I giorni si riducono a 10 nel caso del pagamento di un avviso di violazione (il cosiddetto “foglietto rosa”).
Insomma, siamo stati beccati in un’infrazione. E’ giusto pagare e vogliamo farlo entro i termini di legge. Sia per essere e fare i bravi cittadini, sia per evitare di incorrere in more e ulteriori aggravi. Ma se il “foglietto rosa” non si legge cosa possiamo fare?
Negli ultimi tempi, sono state moltissime le segnalazioni arrivate dai cittadini. Per questo, quindi, ci si sta muovendo per risolvere la situazione. Se si chiede, infatti, agli automobilisti di essere precisi e ligi, bisogna, a propria volta, esserlo di rimando.
Dicevamo, quindi, delle tante segnalazioni, qualcuno ha scritto, qualcuno si è rivolto agli uffici della Polizia Municipale, dove vanno pagate le multe o presentati reclami. E così, allora, ecco a furor di popolo il cambio di rotta.
Il nuovo metodo sarà messo in atto a Udine. La polizia locale, infatti, per rispondere alle tante segnalazioni dei cittadini, eviterà di scrivere a penna con carta carbone il classico “foglietto rosa” che poi viene incastrato tra i tergicristalli.
Secondo quanto si apprende, infatti, la polizia locale del capoluogo friulano stamperà direttamente la sanzione da appositi tablet di cui sarà dotata. In modo tale, quindi, che il “foglietto rosa” possa essere facilmente leggibile. A quel punto, allora, l’automobilista multato non avrà più nulla da obiettare. Avrà tutte le informazioni necessarie per poter poi pagare, giustamente, la propria infrazione. I metodi di pagamento restano quelli di sempre: dai contanti al pos, passando per bollettini e bonifici. E poi l’applicazione “Municipium”. Un metodo che per ora vedremo già dalla stagione estiva a Udine. Ma non è escluso che altri enti possano accodarsi.
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