Ormai da anni la stampa straniera si fa beffe delle strade di Roma per l’inqualificabile questione delle buche nell’asfalto che hanno perfino causato incidenti mortali. Che il nuovo sindaco abbia un piano per agire?
Sono diventate tristemente un meme di internet specialmente all’estero, dove perfino le testate britanniche e americane hanno deriso la situazione che affligge le strade di Roma. Le buche nella Capitale sembrano un problema irrisolvibile che ormai da anni affligge una città bellissima ma con un’infrastruttura per i trasporti che cade a pezzi. E la cosa peggiore è che questo problema ha già reclamato più di una vita.
I casi in cui una buca è stata fatale per un motociclista o un automobilista non sono pochi: giusto un paio di mesi fa è scattata la condanna per due dirigenti del Simu in merito alla tragedia del motociclista deceduto su Via Salaria il 22 dicembre 2016. Il 46enne sarebbe letteralmente precipitato con la moto in una crepa nel terreno profonda 3 centimetri in un punto della strada che contava oltre una cinquantina di buche di varie dimensioni.
E che dire del caso del giovane calciatore che ha perso la vita poco più di un anno fa su Via Palmiro Togliatti? In quel caso, secondo le ricostruzioni delle autorità locali, il ragazzo avrebbe perso il controllo della sua Mercedes-Benz proprio per evitare una grossa buca in mezzo alla carreggiata di una delle principali arterie che collegano le periferie romane. E’ evidente che il manto stradale romano non può essere lasciato in questo stato.
Una task force “conta-buche”
Il sindaco Roberto Gualtieri, da poco arrivato al Campidoglio, ha deciso di fare qualcosa a riguardo. E stavolta, perlomeno, gli interventi non dovrebbero limitarsi a qualche secchiata di bitume gettata nelle buche in attesa della prossima pioggia torrenziale. Giusto un paio di mesi fa, il Campidoglio ha annunciato l’intenzione di spendere 10 milioni di Euro in un progetto per rintracciare tutte le principali buche sul territorio romano.
Secondo Il Tempo ad occuparsi di monitorare gli oltre 800 chilometri di strade che percorrono la Capitale dalla periferia fino al centro sarà la AVR Spa, società specializzata nella manutenzione stradale oltre che nella raccolta di rifiuti. Il piano di Gualtieri sembra semplice quanto chiaro: prima, bisogna individuare tutte le buche più pericolose. Poi, si passa alla fase di copertura del manto stradale.
Il servizio di controllo sarà attivo 24/7 e avrà un compito arduo quanto importante. Vedremo nei prossimi mesi se questa iniziativa darà i suoi frutti: che sia la volta buona che questo tremendo problema della Capitale viene risolto?