Il desiderio di refrigerio è più che comprensibile. Gli italiani non rinunciano all’aria condizionata. Ma il rischio è enorme
Non ci sono buone notizie sotto il profilo di caldo e siccità almeno per i prossimi sette giorni. Diventa, quindi, sempre più fondamentale l’utilizzo dell’aria condizionata. Tanto in casa, quanto in auto. Che sia benedetto chi l’ha inventata! Ma sapete che l’utilizzo dell’aria condizionata in auto ci fa rischiare davvero grosso?
L’anticiclone africano Scipione, che ci ha tenuto compagnia fino a questo momento, lascerà il posto a un’altra figura anticiclonica di origine sub-tropicale, in una sorta di staffetta che arroventerà l’Italia specie nel corso della prossima settimana facendo cadere alcuni record di temperatura. Stiamo vivendo una fase anticipata di estate con un’anomalia termica positiva di circa 6 C rispetto alle medie climatiche di riferimento, ma la prossima settimana questa discrepanza aumenterà addirittura fino a 10 C.
Insomma, il desiderio di refrigerio è più che comprensibile. Gli italiani non rinunciano all’aria condizionata e, complice il bonus condizionatori, è boom di richieste. Pensate che nel 2022 il 34% in più degli italiani, rispetto all’anno precedente, ha richiesto un servizio legato all’aria condizionata.
Sembra quindi, che l’aria condizionata ormai sia diventata uno dei servizi imprescindibili in questa stagione. In ogni caso, il consiglio degli esperti è quello di approcciarsi ad un uso virtuoso e consapevole del condizionatore, senza sprechi energetici. E quando parliamo di aria condizionata e automobili, si rischia davvero tanto!
L’aria condizionata in auto può costarci caro
Molti non sanno, infatti, che a causa dell’aria condizionata in auto si può essere multati. E anche in maniera salata. Qualora si infranga ciò che il Codice della Strada prevede non dovranno essere pagati pochi spiccioli. Anzi!
L’articolo di riferimento del Codice della Strada è il 157, quello che disciplina arresto, sosta e fermata dei veicoli. “E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso”.
Se si usa l’aria condizionata mentre si è in sosta, infatti, si viene multati proprio per quello che dicevamo prima. Significa aumentare l’inquinamento delle nostre città. La normativa a riguardo, introdotta nel 2007 in tutta Europa, è molto chiara: dice che è vietato tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria all’interno dell’auto.
Ma a quanto possono arrivare le multe? Tenetevi forte perché potreste essere costretti a pagare fino a 435 euro! La multa va quindi da un minimo di 218 ai 435 euro. Normative che, va detto, esistono in tutta Europa, proprio per contrastare l’inquinamento. Con una piccola differenza, solo per fare un esempio, a Londra la multa è di 22 euro…