Il comune ha posizionato le strisce blue in una parte della strada, ma i residenti non hanno accettato l’idea. Il loro dissenso è chiarissimo nelle immagini.
Non tutte le leggi sono supportate dai cittadini che, a volte, non riescono ad entrare nella logica di chi le pone in atto. Eppure, o si seguono o si viene sanzionati, anche pesantemente, sintomo di una democrazia che ascolta poco le necessità che arrivano dal basso e dalle minoranze. Specie se si parla di quartieri, o delle vie in cui si abita, che vengono modificate a stretto interesse dei comuni di residenza in connubio, spesso, con le aziende sul territorio.
Insomma, poco ascolto per i cittadini che vivono in determinate zone, a meno che questi non siano in grado di manifestare il loro dissenso in merito. Solo tramite un’opportuna e accurata lotta legale d’insieme, gli abitanti di alcune fasce riescono ad averla vinta su determinate questioni.
Che sia la potatura di un albero, o la sua eliminazione, oppure una fermata di un bus mancante, ma anche la scelta dell’illuminazione giusta, a volte le giunte comunali vanno dritte per le proprie idee, senza ascoltare chi vive determinati tratti di strada.
Il web, poi, è uno strumento che potrebbe aiutare molto i dissidenti ad organizzarsi, dato che la velocità di notizie che pone in essere è altissima. Inoltre, può far arrivare la voce di chiunque anche ai livelli più alti del mondo decisionale politico. Basta un video, o un’immagine, ben posti, che la notizia arriva immediatamente a chi di dovere. Specie, se le immagini diventano virali, così da poter assumere uno status di tutto rispetto nel mondo del web.
I social network sono divenuti una vera e propria routine quotidiana per molti, abituati a vedere tantissime notizie condivise dalle persone che seguono. In più, vi sono pagine a tema dedicate a diversi argomenti, come quella che ha mostrato l’immagine del dissenso dei cittadini in merito alla creazione delle strisce blue in una via.
La pagina in questione è Motori.news, che ha ricevuto più di 150 like e una ventina di commenti in merito alla questione. Dalla foto postata, si può ben comprendere quanto i residenti di una via abbiano deciso di parcheggiare al lato opposto delle strisce blue. Il motivo non è chiarissimo ma, forse, può essere relativo al fatto che il parcheggio all’ombra d’estate è preferibile a una multa. Qualcuno già l’ha intitolata ‘Via della libertà’, ma non è chiaro dove si trova.
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