Un privato ha deciso di mettere mano su una Ferrari e ha inventato un modello del tutto nuovo. Le immagini sono diventate immediatamente virali.
Quello che l’ingegno umano riesce a creare, quando ci mette passione e tanta dedizione, può essere sensazionale. In tanti riescono a modificare degli oggetti a propria preferenza. Si va dai vestiti, fino all’oggettistica per la casa, per concludersi con i mezzi di trasporto, come scooter e automobili. Mettere mano su una Ferrari, però, e modificarne l’aspetto non è da tutti, ci vuole tantissimo coraggio e molta qualità sul lavoro che si effettua.
Il cavallino rampante italiano ha estimatori ovunque nel mondo, tra cui milioni di amatori e acquirenti. Fra questi, ve n’è uno che ha deciso di mostrare al mondo tutto il suo talento in merito alla lavorazione delle carrozzerie e dei motori di automobili. Si tratta di Scott Chivers, chiamato anche Ratarossa, che ha condiviso il suo lavoro su Youtube, nella pagina VINwiki. L’uomo vive nel Regno Unito ed è da lì che ha iniziato la messa a punto del suo progetto.
Lo spunto è partito quando l’inventore, cercando lo scudo termico per il vano motore della propria Testarossa del 1990, ha notato un progetto inerente a un modello simile del 1987, ideato in California. Si tratta di una carrozzeria con il tetto tagliato e un rinforzo che è stato aggiunto al telaio.
Il risultato del lavoro sulla Ferrari Testarossa, divenuta Ratarossa
Al mondo esisteva solamente un archetipo Spider, ma poi ha avuto diverse imitazioni. Fra queste vi è quella di Scott Chivers. I pezzi li prese dall’acquisto del progetto Testarossa del 1987, che si è fatto inviare nel Regno Unito dagli States. Il costo dell’automobile era di 18.650 Euro, compreso di spedizione e tasse.
Il proprietario, ora, venderebbe questo modello da lui creato soltanto a qualcuno che non smercerebbe i pezzi smontati. In effetti, il risultato finale è di ottima fattura e la sua unicità attira sempre gli occhi a sé di molti curiosi, in strada e sul web. La produzione è avvenuta grazie alla fusione dei due tipi di Testarossa che possedeva.
Il nome dato alla sua creazione è quello di Ferrari Ratarossa, che ha delle finiture rosse su gran parte delle scocche. Il motivo è semplice, stavano bene con il corpo non verniciato. Col tempo, sono poi stati installati degli ammortizzatori a molle di tipo coilover, che ha personalizzato. Anche le cinture di sicurezza e lo schermo superiore li ha creati lui stesso.